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venerdì | 28-02-2025

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Magia di Tavernelli, Ravasio non perdona: l’Arezzo riparte a Rimini

L’Arezzo espugna il “Romeo Neri” con un 2-0 netto e convincente ai danni del Rimini. Dopo il gol di Tavernelli nel primo tempo, la squadra di Bucchi chiude i conti nella ripresa con la rete di Ravasio, che trova il suo primo sigillo in maglia amaranto.

Rimini-Arezzo 0-2 – Rete: Tavernelli (36′ p.t.) – Ravasio (9′ s.t.)

Primo Tempo

Prima frazione di gioco combattuta al “Romeo Neri”, con l’Arezzo che chiude in vantaggio per 1-0 sul Rimini. La squadra amaranto parte forte, imponendo fin da subito il proprio ritmo e costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Nei primi dieci minuti gli amaranto gestiscono bene il possesso palla e si rendono già pericolosi con due calci d’angolo, senza però trovare la via della rete.

Il primo vero tentativo arriva al 26′, quando Ravasio, in giravolta, lascia partire un sinistro che termina sul fondo. La risposta del Rimini è immediata: al 27′, Malagrida prova la conclusione dalla distanza, trovando però l’opposizione di Trombini, che devia in angolo con un bell’intervento in tuffo.

Al 34′ il Rimini è costretto a un cambio forzato: Bellodi cade male dopo un contrasto con Ravasio e, dopo aver battuto la testa sul terreno, è costretto ad abbandonare il campo in barella. Al suo posto entra Lepri.

Due minuti più tardi arriva la svolta della partita: al 36′, Tavernelli si inventa un tiro a giro di destro dal limite dell’area che sorprende Ferretti, con la palla che finisce nell’angolino alla sinistra del portiere. È il quarto gol in campionato per l’attaccante amaranto.

Il Rimini prova a reagire e al 41′ si fa vedere in avanti con un cross insidioso di Longobardi dalla sinistra. Trombini esce in modo incerto, la palla finisce a Malagrida, che controlla e calcia da posizione defilata, palla fuori.

Dopo sei minuti di recupero termina il primo tempo con la squadra di Bucchi avanti di una rete.

Secondo Tempo

Nessun cambio per Bucchi all’intervallo, mentre Buscè prova a rimescolare le carte inserendo Conti al posto di Garetto. Ma è l’Arezzo a ripartire con lo stesso piglio della prima frazione, gestendo il possesso e cercando spazi nella metà campo riminese.

Al 9’ gli amaranto affondano e trovano il raddoppio: la squadra costruisce con qualità, Capello serve in verticale Ravasio, che controlla e con un destro preciso incrocia sul secondo palo. Ferretti è battuto, la palla finisce in rete e l’Arezzo vola sullo 0-2. È la prima rete con la maglia amaranto per l’attaccante.

Il Rimini, già in difficoltà nella prima frazione, non trova la reazione sperata. La nebbia che avvolge il “Romeo Neri” rende la visibilità sempre più ridotta, ma gli ospiti mantengono il controllo del gioco senza rischiare nulla.

Al 21’ primo cartellino del match: Guccione entra duro su Malagrida, l’arbitro non ha dubbi e lo ammonisce. Un minuto dopo, Bucchi effettua le prime sostituzioni, richiamando Damiani e Capello per far posto a Dezi e Settembrini, con quest’ultimo che fa il suo esordio in maglia amaranto.

L’Arezzo gestisce con tranquillità, forte del doppio vantaggio. Al 35’ il Rimini, mai incisivo, prova timidamente a farsi vedere con una girata di Cioffi, ma Trombini blocca senza affanni. Gli amaranto mantengono il pallino del gioco e Bucchi ne approfitta per gestire le energie: al 42’, dopo l’ingresso di Gigli per Pattarello, manda in campo anche Fiore e Chierico, richiamando Guccione e Tavernelli.

Il recupero è corposo, con 7 minuti di extratime assegnati dall’arbitro Colaninno, che aveva anche interrotto momentaneamente la gara per la fitta nebbia. Ma il risultato non cambia: l’Arezzo porta a casa una vittoria netta e meritata, figlia di una prestazione solida e di grande qualità.

Dopo oltre un mese di digiuno, gli amaranto ritrovano la vittoria grazie a una prova di carattere e organizzazione. Bucchi, scegliendo una formazione offensiva e ricca di talento, viene premiato con una prestazione convincente e tre punti che rilanciano l’Arezzo. Il Rimini, invece, non riesce mai a entrare in partita, lasciando campo e iniziativa agli ospiti per tutta la gara.

L’Arezzo riparte da qui, con nuove certezze e una classifica che torna a sorridere.

Formazioni e tabellino

Rimini: 32 Ferretti; 23 Megelaitis, 30 De Vitis (33′ st 7 Leonardi), 4 Bellodi (34′ pt 98 Lepri); 46 Cinquegrano, 10 Malagrida, 33 Langella (11′ st 5 Fiorini), 80 Garetto (1′ st 18 Conti), 28 Longobardi; 97 Parigi, 11 Gagliano (11′ st 77 Cioffi).

A disposizione: 12 Generali, 6 Gorelli, 21 Piccoli, 25 Lombardi, 34 Ubaldi.

Allenatore: Antonio Buscè.

Arezzo: 1 Trombini; 6 Renzi, 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 18 Damiani (22′ st 33 Dezi), 7 Guccione (42′ st 14 Fiore), 28 Capello (22′ st 8 Settembrini); 10 Pattarello (37′ st 15 Gigli), 11 Ravasio, 21 Tavernelli (42′ st 24 Chierico).

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 2 Montini, 9 Ogunseye, 17 Lazzarini, 20 Santoro, 26 Bigi, 27 Coccia.

Allenatore: Cristian Bucchi.

Arbitro: Filippo Colaninno di Nola (Alessandro Marchese di Napoli – Doriana Lo Calio di Seregno). Quarto ufficiale: Emanuele Velocci di Frosinone.

Ammoniti: pt 46′ Garetto; st 21′ Guccione, 40′ Longobardi, 43′ Cioffi, 51′ Fiorini. Angoli: 3-2. Recupero tempi: 6′ e 7′

Spettatori presenti: tremila circa.

Reti: pt 36′ Tavernelli; st 9′ Ravasio

L’Arezzo, che non vince in campionato dalla gara di Legnago, unico successo del 2025, scende in campo a Rimini per il posticipo della 28^ giornata di Serie C con 200 tifosi al seguito. Bucchi parte con una formazione a trazione anteriore e schiera quattro mezze punte: Capello, Guccione, Pattarello, e Tavernelli a supporto di Ravasio al centro dell’attacco.

I precedenti 

Totale precedenti

Rimini e Arezzo si sono incrociate 37 volte. In 17 occasioni ha vinto l’Arezzo, 12 pari e 8 vittorie del Rimini. Al Romeo Neri 18 confronti disputati. Gli amaranto si sono imposti in tre occasioni, l’ultima volta nella prima giornata dello scorso campionato, a segno Gucci e Iori.  Otto i pareggi, sette vittorie dei romagnoli.

 

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