Legalità, bullismo, cyberbullismo e abuso di sostanze alcoliche, Carabinieri a confronto con gli studenti dell’Istituto Vegni di Capezzine di Cortona

Un incontro importante e formativo organizzato dalla referente per i progetti sulla legalità, cittadinanza e salute, professoressa Silvia Romizi, si è svolto presso l’Istituto Vegni di Capezzine, dove il comandante della Compagnia Capitano Antonio De Santis, il comandante della stazione di Terontola Maresciallo Matteo Brucato e il comandante dell’aliquota Radiomobile Brigadiere Walter Lolli, hanno incontrato gli studenti per discutere di temi cruciali come la legalità, il bullismo, il cyberbullismo e l’abuso di sostanze alcoliche.
L’iniziativa, parte di un programma di sensibilizzazione dell’Arma dei Carabinieri, ha visto la partecipazione attiva degli studenti delle classi seconda, terza e quarta, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i militari e di porre domande sui temi trattati.
L’incontro ha posto l’accento sull’importanza del rispetto delle regole e della legalità, elementi fondamentali per una convivenza civile e pacifica. I Carabinieri hanno illustrato il loro ruolo nella tutela della legalità e nella prevenzione dei reati, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Un’ampia parte dell’incontro è stata dedicata al tema del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni sempre più diffusi tra i giovani. I Carabinieri hanno spiegato le diverse forme di bullismo, le conseguenze per le vittime e le responsabilità dei colpevoli. Hanno inoltre fornito consigli utili su come riconoscere e contrastare questi fenomeni, sia a scuola che online.
Infine l’abuso di sostanze alcoliche, un problema che riguarda da vicino i giovani, è stato un altro tema centrale dell’incontro. I Carabinieri hanno illustrato i rischi legati all’abuso di alcol, sia per la salute che per la sicurezza, e hanno fornito informazioni sulle leggi che regolano il consumo di alcolici.
L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa di dialogo e confronto tra Carabinieri e studenti. I ragazzi hanno dimostrato grande interesse e partecipazione, ponendo numerose domande e condividendo le loro esperienze. L’iniziativa ha contribuito a rafforzare il rapporto di fiducia tra giovani e forze dell’ordine, promuovendo una cultura della legalità e del rispetto.