Nomine ASL Toscana Sud Est: Ghinelli e Casucci sorpresi dall’esclusione di Antonella Valeri

La composizione della nuova squadra dirigenziale dell’ASL Toscana Sud Est, ufficializzata ieri con la pubblicazione della delibera dal direttore generale Marco Torre, ha suscitato reazioni contrastanti nel territorio aretino. Se da un lato vengono accolte con favore alcune conferme e nomine – come quella di Barbara Innocenti alla direzione sanitaria e la conferma di Patrizia Castellucci ai servizi sociali – dall’altro non manca la sorpresa, e in alcuni casi lo sconcerto, per l’esclusione della dottoressa Antonella Valeri dalla direzione amministrativa.

Antonella Valeri
Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, esprime apertamente il proprio disappunto: “Siamo stupefatti per la mancata riconferma della dottoressa Valeri. Una figura che negli anni ha rappresentato un punto di riferimento trasversale per il territorio, capace di costruire rapporti di fiducia con sindaci di ogni colore politico e di affrontare con competenza le tante sfide della sanità locale.” Ghinelli sottolinea come la stessa Valeri fosse stata pubblicamente elogiata dal presidente Giani, che l’aveva persino indicata come un possibile direttore generale. “In un momento in cui servirebbero continuità e conoscenza approfondita delle criticità del territorio – conclude Ghinelli – si sceglie di voltare pagina senza una reale motivazione, con il rischio di destabilizzare un equilibrio faticosamente costruito.”
Sulla stessa linea anche Marco Casucci, consigliere regionale, che parla di una scelta “inspiegabile” e “spiazzante”: “Antonella Valeri ha sempre dimostrato grande professionalità e senso del dovere, anche in un contesto difficile come quello della sanità toscana. La sua conoscenza approfondita della macchina amministrativa e i rapporti umani che ha saputo instaurare con gli amministratori locali avrebbero rappresentato un valore aggiunto in una fase complessa come quella attuale.” Casucci, pur accogliendo con favore la nomina di Barbara Innocenti, non rinuncia a una critica più ampia al sistema sanitario regionale: “Oltre alle nomine, resta il problema strutturale della disparità tra quanto i cittadini aretini versano in tasse e ciò che ricevono in termini di servizi sanitari. Serve un cambio di passo deciso e responsabile.”
Nel complesso, le dichiarazioni di Ghinelli e Casucci convergono su un punto: la mancata conferma di Antonella Valeri rappresenta, per il territorio, una decisione difficile da comprendere e ancor più da giustificare in un momento in cui la sanità avrebbe bisogno di stabilità e figure esperte.