Seppia torna alla carica e chiede il conto: “Cosa è stato fatto ad Arezzo per gli anziani?”
Controreplica dell’Associazione La Fabbrica delle Idee a ‘Noi Moderati’: Il partito “Noi Moderati” polemizza, pensiamo a nome della Giunta comunale aretina, con il comunicato della “ Fabbrica delle Idee per Arezzo”, che recepiva i contenuti di un dibattito sui problemi socio-sanitari del territorio. La Fabbrica delle idee – sostiene –“ ha idee un po’ confuse “adopera stili di vecchio e superato modo di fare politica che si basa sulla fuffa….”Il Comune, dichiara Noi Moderati, in materia sociale ha fatto tanto”.
Il presidente de La Fabbrica delle Idee, l’ex parlamentare aretino Mauro Seppia, torna alla carica: “Di passaggio, un partito formato da reduci in uscita, di altri partiti di centro destra, ha idee chiare e visioni giovanili. Complimenti, ma sarebbe opportuno che queste idee venissero a conoscenza anche del pubblico. Nel merito, le attività attribuite al Comune, sono le normali collaborazioni fra Enti e di sostegno al volontariato. Va riconosciuto al Vice-Sindaco un presenzialismo ed un impegno costante, ma rientra nel “ minimo sindacale” della funzione. Si deve al Comune la messa a disposizione dei locali per il centro prelievi Baldaccio e la Casa della Comunità i cui limiti sono già stati evidenziati: insufficienza di spazi e collocazione inadeguata. La Fabbrica delle Idee ed i cittadini, per evitare errori o dimenticanze, vorrebbero conoscere:
-quanti centri per anziani non autosufficienti sono stati aperti in questo decennio?
– quante case famiglie per anziani fragili?
– quanti cohousing per anziani in solitudine?
– quanti progetti il Comune ha presentato, in base al bando della Mission 5 del PNRR?
La Fabbrica delle Idee non cerca notorietà; non ha scadenze elettorali; né sarà candidata a nulla: cerca solo di interpretare e dare voce ai bisogni e problemi dei cittadini“.
Seppia in campo: “Arezzo, meno propaganda, è l’ora di voltare pagina”
Noi Moderati contro Seppia: “Dalla Fabbrica delle Idee solo confusione e vecchia politica”
