Anghiari, la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana: mezzo secolo di tradizione e futuro

Si è svolta ieri pomeriggio, nell’Auditorium della Sala del Cassero di Anghiari, la cerimonia di inaugurazione della 50ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, un traguardo importante per una manifestazione che da mezzo secolo celebra il valore del fatto a mano e il legame profondo tra artigianato e identità del territorio. L’edizione 2025, che proseguirà fino al 4 maggio, si distingue per il connubio tra tradizione e innovazione, con un ricco programma di eventi, mostre collaterali, masterclass e iniziative culturali.
A rendere speciale questo anniversario non è solo il numero tondo, ma la capacità della mostra di essere, da cinquant’anni, un punto di riferimento per l’artigianato artistico del centro Italia, e al tempo stesso un laboratorio aperto verso il futuro. È stato questo il tema centrale della cerimonia inaugurale, che ha visto la partecipazione di autorità, istituzioni, associazioni di categoria e ospiti di rilievo.
Dopo un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco e la benedizione della Mostra da parte del parroco Don Alessandro, sono intervenuti il sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri – anche presidente dell’Ente Mostra e della Provincia di Arezzo – il prefetto Clemente Di Nuzzo, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, l’assessora anghiarese Ilaria Lorenzini, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi, il presidente della Banca di Anghiari e Stia Paolo Sestini, i rappresentanti di CNA Valtiberina e Confartigianato Arezzo, il direttore artistico dell’Ente Mostra Paola De Blasi, e il provveditore agli Studi di Arezzo Lorenzo Pierazzi.
Durante la cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti ai fondatori della manifestazione, Piero Calli e Francesco Testerini, e a otto artigiani che, nel corso degli anni, si sono distinti per la costante partecipazione: Roberto Baragli, Il Tombolo di Anghiari, Antichità Calli, Falegnameria Leonardi, Busatti, Valerio Dragonetti, Mastro Santi e Acetaia San Matteo.
A seguire, è stata inaugurata la mostra collaterale “I Mestieri dell’Arte fra Tevere e Arno”, ospitata a Palazzo Pretorio, con oltre 150 opere provenienti da 33 botteghe d’arte.
La Mostra Mercato ha preso ufficialmente il via questa mattina, accolta da un’ottima affluenza di visitatori, e ha già dato il via alle masterclass, che nei prossimi giorni permetteranno al pubblico di vivere da vicino il mondo dell’artigianato, osservando tecniche, strumenti e creatività (il programma completo è disponibile su www.mostramercatovaltiberina.it).
Tra gli appuntamenti da non perdere, lunedì 28 aprile, all’interno dell’Auditorium, si terrà il convegno sul tema del ricambio generazionale nell’artigianato artistico toscano, con la partecipazione dell’architetta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana – e del professor Paolo Torriti, curatore del Master in Gioiello dell’Università di Siena. Nell’occasione verrà consegnato anche il Premio Leonardo Da Vinci 2025 alle creazioni più originali realizzate da artigiani e studenti degli istituti superiori a indirizzo artistico.
La Mostra è promossa dall’Ente Mostra Valtiberina Toscana in collaborazione con Camera di Commercio Arezzo-Siena, Regione Toscana, CNA Arezzo, Confartigianato Arezzo, Provincia di Arezzo, Comune di Anghiari, Associazione Pro-Anghiari e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.