Silvia Chiassai Martini: plauso alla manifestazione silenziosa “Lavorare per vivere” indetta dall’UGL
Parole di plauso a tutta l’UGL giungono dalla Presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini, da sempre fortemente sensibile a queste tematiche, e che proprio di recente ha partecipato, come relatrice, all’iniziativa dell’ ANMIL nel corso della 69^ Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, svoltasi lo scorso 13 ottobre.
Silvia Chiassai Martini dichiara: “
E’ una manifestazione che non ha colore politico e che riguarda l’intera società, per questo ringrazio Ugl per aver riportato all’attenzione la problematica degli incidenti, spesso mortali nei luoghi di lavoro e dal quale nessuno di noi può esimersi di affrontare e risolvere. Attraverso queste sagome bianche in giro per le piazze italiane, e’ un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle “morti bianche”, ma soprattutto mi auguro che si possa fare veramente qualcosa di reale per fermarle. Quando si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro, mi vengono purtroppo in mete le tante vite spezzate, per la causa lavoro; un numero purtroppo in crescita, troppo alto per una società, che si definisce all’avanguardia con tecnologie sempre più evolute. E’ insostenibile, inaccettabile che ancora oggi, ci siano uomini e donne che ogni anno nel mondo muoiono sul posto di lavoro. Molte vite potrebbero essere salvate semplicemente applicando fino in fondo le leggi vigenti; ma soprattutto, facendo crescere una cultura della sicurezza che ancora oggi non è sufficientemente radicata. Nel nostro territorio da molti anni, si registra un’ attenzione verso questa tematica, sia da parte delle Istituzioni che da parte dei datori di lavoro e anche degli stessi lavoratori, ma evidentemente non basta. E’ necessario fare ancora di più, sia in termini di prevenzione, ma anche e soprattutto in conseguenza in fase di accesso, che non prevede spesso particolari percorsi formativi e informativi. Ogni attività umana comporta dei rischi e molti si possono prevedere ed evitare. Bisogna fare un passo in avanti, facendo più formazione sul valore della sicurezza e applicare ogni processo per debellare questa piaga.”