Volantini razzisti in via Piave ad Arezzo, è la seconda volta per Saione
Una grafia quasi infantile in contrasto con il messaggio razzista che qualcuno nella notte tra giovedì e venerdì ha voluto lasciare appena fuori dalle porte della città, a pochi giorni dal Natale. Sono stati proprio gli abitanti del quartiere ad avvisare la stampa locale e presumibilmente anche le forze dell’ordine. Sul posto vigili urbani e polizia, oltre agli operatori di Sei Toscana che hanno gettato nell’immondizia ogni traccia del volantinaggio xenofobo prima che i negozi della zona aprissero i battenti. La scelta di via Piave non sembra casuale, dato che proprio su quella strada si affaccia un locale frequentato da molti africani residenti nella zona. Nell’estate 2017, il giorno di Ferragosto, sempre via Piave ha fatto da set urbano a un’affollata rissa fra migranti, causa di uno dei picchi di tensione nella quotidianità turbolenta e nel dibattito pubblico aretino su Saione.
A testimonianza di quel periodo agitato per il quartiere parla un precedente all’episodio di un giorno fa, messo in atto da uno o più autori per il momento sconosciuti. Fogli simili con la stessa scritta avevano punteggiato lo stesso pezzo di città a luglio 2017.