Azienda con capitale sociale di 10 mila euro interessata all’Arezzo. Imprenditori locali non pervenuti

Così, andando ad interrogare la visura camerale dell’attuale indiziato numero uno a rilevare le quote di Giorgio La Cava, ovvero il signor Andrea Stanzione, amministratore unico della agenzia immobiliare Uno Holding di Roma, si scopre che la società ha un capitale sociale di 10.200 euro e che il fatturato 2018  ammonta a soli 356 mila euro (praticamente costante negli ultimi tre anni rilevati anche se con miglioramento dei coefficenti di redditività). Un po’ pochino, considerati i budget richiesti per sostenere i costi della serie C che ormai si aggirano costantemente sui 3 milioni di euro l’anno ad essere economi. L’amministratore  della Uno- Holding risulta poi collegato a diverse altre attività, ma tutte cessate e cancellate. I punti interrogativi si moltiplicano. Magari Stanzione ha larghissime disponibilità personali, ma sono ancora troppo fresche le ferite e le offese del recente passato per non temere di cascarci di nuovo ed il profilo, certamente parziale, che emerge dalle carte non è assolutamente rassicurante.

Ancora una volta, nel contesto, spicca la latitanza dell’imprenditoria locale, che non solo non ha sostenuto l’attuale reggente delle sorti amaranto, ma nemmeno si candida a rilevarne le quote una volta che questi ha deciso di considerare conclusa la sua esperienza aretina. Purtroppo pare un destino in questa città che ci si attivi solo per piccoli sotterfugi e/o interessi particolari senza pensare mai (o senza pensare più, se vogliamo) al bene comune, sia quello della città o quello della sua squadra.

L’appello più forte va ora ad Orgoglio Amaranto, già ancora di salvezza nel 2017: si pretendano chiarezza e garanzie ed in ogni caso si tengano informati i tifosi. Il silenzio potrebbe essere equivocato per connivenza e se le cose non andassero per il verso giusto, sarebbe una perdita di credibilità che non possiamo assolutamente permetterci.

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