Tragedia di Genova, D’Ettore: “Meno chiacchiere dal governo, occorrono prevenzione e sicurezza”
“Occorrono decisioni radicali, forti. Così come una struttura realmente abilitata a progettare, eseguire e manutenere le opere pubbliche. Il paradosso della stragrande maggioranza delle infrastrutture italiane – dichiara il deputato aretino di Forza Italia, Maurizio D’Ettore – non sta nella loro realizzazione ormai lontana nel tempo, tra gli anni ’50 e ’70, semmai nel fatto che non si sono trovate le risorse necessarie per gestire le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Come se la ‘cura’ delle opere non fosse parte integrante delle opere stesse. Un grave vulnus che bisogna colmare”. “Forza Italia è sempre in prima fila per dare risposte concrete a esigenze oggettive. E va proprio in questa direzione la proposta di una Commissione parlamentare di inchiesta sullo stato delle infrastrutture italiane. Si faccia piena luce e si agisca in fretta per mettere in sicurezza il nostro territorio”.
Sullo stesso tema, intervengono in una nota congiunta le capogruppo di Forza Italia di Camera e Senato, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini, che si rivolgono all’esecutivo: “Meno chiacchiere, meno propaganda, piu’ lavoro e piu’ fatti concreti. Venga immediatamente avviato l’iter per una legge speciale per Genova, per accelerare la ricostruzione e per reagire all’emergenza. Chiediamo anche, con forza e determinazione, l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sullo stato delle infrastrutture italiane, che abbia tra i compiti quello di individuare meccanismi di controllo e vigilanza stringenti sullo stato delle opere date in concessione”. Lo affermano in una nota congiunta le capigruppo di Forza Italia di Camera e Senato, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini. “Diciamo no al governo dei no. Diciamo no alla irresponsabile e pericolosa demagogia dei 5 Stelle che anche oggi insistono nel chiedere lo stop a nuove infrastrutture di cui invece l’Italia ha drammatico bisogno, come dimostra il disastro di Genova. Basta con le accuse e le polemiche. I responsabili verranno individuati – in primo luogo dalla magistratura ed evitando processi sommari – e pagheranno per le loro gravi mancanze. Ma adesso la priorita’, assieme al lutto per le tante vittime della strage di Genova, dev’essere la ricostruzione del sistema mobilita’ per il capoluogo ligure. Sapendo bene che garantire una nuova opera viaria per l’attraversamento di Genova vuol dire restituire forza all’economia del territorio, della Regione e del Paese. “Forza Italia ribadisce inoltre di essere pronta a sostenere in Parlamento non solo un piano straordinario per la manutenzione delle opere stradali e degli edifici pubblici a rischio, ma anche per la realizzazione di tutte le nuove grandi opere necessarie per mantenere il Paese agganciato alla modernita’, comprese le reti transnazionali, pena la perdita di sicurezza e competitivita’”.