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venerdì | 27-12-2024

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Fiumi della citta’ di Arezzo e del comprensorio sotto i “ferri”

La mappa dei cantieri per la manutenzione dei corsi d’acqua

Tamburini: “Rafforzare e completare gli interventi per garantire un autunno sicuro”
Operazione fiumi sicuri.
Con l’estate si sono moltiplicati i progetti del Consorzio Alto Valdarno per preparare i corsi d’acqua ad affrontare le probabili e consistenti piogge autunnali. 
Molti interessano l’area compresa nella UIO di Arezzo, che abbraccia anche i comuni limitrofi, oltre al capoluogo.

Sui tratti che attraversano la città, uomini e macchine sono all’opera da qualche giorno, per il “ripasso” annuale: dopo l’intensa attività di taglio della vegetazione, effettuata lo scorso anno, adesso, infatti, l’ente ha programmato interventi ad hoc per garantire l’equilibrio ripariale con operazioni di contenimento della vegetazione, l’eliminazione delle piante pericolanti, il mantenimento delle sezioni idrauliche, operazioni di prevenzione, che servono a migliorare il regolare deflusso delle acque ma anche a garantirne una migliore fruibilità e che vengono realizzate con la massima attenzione alla salvaguardia dell’habitat naturale.

Un altro importante lotto di lavori, a carattere prevalentemente ripariale di tipo forestale, partirà a settembre.
Impostato più che altro sui tagli selettivi, andrà a interessare alcuni tratti dell’Arno a Subbiano e Capolona e del Torrente Chiassa, a completamento dei lavori già eseguiti, e Arezzo, dove il Consorzio ha in programma interventi sul Castro a monte della città, in località Molinelli, e a valle, dopo Montione, per un importante e indispensabile rinnovo della vegetazione. 
Cura in vista anche per le casse di espansione sul Castro a monte di Arezzo dove è già entrato in campo anche l’ultimo acquisto del CB2: un escavatore di nuova generazione che assicura performance meccaniche di elevata qualità.

A partire da settembre invece nell’area a sud, saranno sotto restyling la riva destra e sinistra del Canale Maestro, che si aggiunge al “ripasso” annuale sui principali affluenti per garantire un corretto deflusso delle acque, con operazioni prevalentemente di sfalcio dell’erba che si concentrano soprattutto in presenza dei centri abitati.
In tutto, circa 900.000 euro di lavori, da realizzare entro la fine dell’estate.
Illustrando gli interventi programmati il Presidente del Consorzio Alto Valdarno, Paolo Tamburini commenta: “E’ questo il periodo in cui l’ente rafforza e intensifica la sua attività, per garantire al reticolo idraulico un corretto funzionamento nei mesi autunnali che sono, come è noto, i più temibili e problematici per la tenuta dei corsi d’acqua.
Quest’anno,  l’obiettivo è  rafforzare e completare gli importanti interventi avviati nel 2017, oltre ad assicurare l’annuale diradamento della vegetazione, soprattutto nei pressi degli agglomerati urbani e produttivi”.

 

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