Tragedia ad Arezzo, muore bimbo di 8 anni precipitato dal terzo piano. Era il figlio di Bacis
La caduta fatale dal terzo piano di un palazzo del centro storico di Arezzo, in vicolo della Dea, parallelo di Via Montetini. Ai soccorritori del 118 la situazione è apparsa subito drammatica. Il bimbo di 8 anni è stato trasportato ancora in vita al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo. Viste le condizioni del piccolo, nel frattempo è stato attivato l’Elisoccorso Pegaso 2, disponendone il trasferimento fino all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per l’eventuale presa in carico del “trauma team”. L’elisoccorso non è mai decollato dal San Donato. Tutti i tentativi di rianimazione sono stati vani: il bambino non ce l’ha fatta, troppo gravi i traumi riportati a seguito del volo da un’altezza considerevole. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato. Il bambino, che frequentava la terza elementare, era il secondogenito di Michele Bacis, 40 anni, ex calciatore, tra le altre squadre, della Fiorentina in serie B nella stagione 2003-2004 e dell‘Arezzo, sempre in serie B, poi allenatore della squadra amaranto negli anni della serie D. Sulle cause dell’incidente indaga la polizia per ricostruire i contorni dell’accaduto. Il tonfo sordo del corpo sul selciato in vicolo della Dea, tra via Cesalpino e via Montetini, poco sotto Palazzo Cavallo, storica sede del Comune di Arezzo, è stato sentito anche dai vicini di casa, che pochi istanti dopo hanno udito un urlo, forse quello dei genitori. In base alle prime indiscrezioni, la caduta del bimbo sarebbe avvenuta in maniera accidentale. La famiglia Bacis, originaria di Bergamo, solo pochi giorni fa era stata colpita da un’altra tragedia: la morte per coronavirus dello zio di Michele.
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