Nasce Arezzo Crowd TV: la cultura incontra il pubblico sul web Video

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Il primo programma in diretta online sarà martedì 26 maggio alle ore 15 con la prima puntata di “Storie buone come il pane” sul canale green di Zero Spreco ed è già pronto un primo palinsesto fino al mese di luglio. È già stata definita “la Netflix aretina“. E Arezzo Crowd TV in effetti ha 6 canali e un’offerta ampia: dalla musica al teatro, dalla letteratura alla salute. Appoggiata su Crowdcast, piattaforma digitale aperta e alla portata di tutti, Arezzo Crowd TV trasmette contenuti in diretta live, permettendo interazioni col pubblico, la creazione di eventi speciali a invito, salvare e condividere in simultanea i video su YouTube e Facebook e poi archiviarli sul sito. Accessibile da computer e smartphone, i canali tematici offriranno un calendario di conferenze, webinar, talk, confronti, approfondimenti, masterclass, concerti.

Frutto di un progetto di Officine MontecristoAISA Impianti S.p.a., Arezzo Crowd TV coinvolge le principali realtà culturali aretine e i più noti festival musicali e di teatro: l’Accademia Petrarca, la Fondazione Guido D’Arezzo, l’Arezzo Crowd Festival, Urban Creativity Lab, il Wharehouse Festival e Men/go Music Fest e il progetto Zero Spreco di AISA Impianti.

Accesso e registrazione sono gratuiti: creando un profilo utente si potranno seguire i canali tematici per una programmazione che arriverà a 10 ore settimanali e 40 mensili complessive. Il canale Music!, curato da Men/go Music Fest e Fondazione Guido d’Arezzo, prevede 2 ore settimanali di eventi di musica classica, lirica e contemporanea. Pillole green per adulti e bambini, tutorial, cucina e salute sono i contenuti del canale Zero Spreco, un’ora a settimana con “Storie buone come il pane” a cura di Barbara Lapini e Silvia Martini e “Food Experience” dello chef Shadi Hasbun. Il canale Crowd Festival Online ospiterà per due ore a settimana gli eventi previsti dal Crowd Festival 2020, oltre ad un’offerta specifica per un pubblico giovane. Tra questi la possibilità si svolgere masterclass con i protagonisti dello spettacolo. L’Accademia Petrarca invece cura i contenuti del canale Lectures, due ore settimanali di conferenze e incontri speciali con ospiti ed approfondimenti con esperti. Hive Mind è il canale curato da Urban Creativity Lab: un’ora a settimana su temi di attualità e sul post COVID, come intimità, lavoro, distanze e la possibilità da parte del pubblico di intervenire. Il canale Guest invece, disponibile a tutti i partner della piattaforma, un’ora a settimana ospiterà un’intervista a personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport nazionali e internazionali.

Arezzo Crowd TV è un progetto intelligente e opportuno“, ha detto Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo, “che si propone in un momento particolarmente complesso, nel quale ci interroghiamo su cosa rimane e su cosa fare di tutta la nostra capacità di produrre cultura, cercando gli strumenti migliori in grado di ‘accompagnarla’ dal modo tradizionale in cui è stata sempre veicolata verso esperienze artistiche diverse e più diffuse, capaci di arrivare anche da un pubblico più vario e più vasto“.

“Offrire uno strumento capace di andare incontro al desiderio di produzione culturale della collettività è una risposta importante, in grado di risvegliare ed animare uno dei settori che più di tutti ha subito le conseguenze di questa che è stata una crisi imprevedibile, inattesa e che per molto tempo ancora condizionerà le nostre vite e il nostro modo di godere d’ogni forma d’arte. Il mio augurio è che questa piattaforma abbia il riconoscimento di molte associazioni e soggetti culturali e che diventi un veicolo per il loro futuro. Per una città come la nostra, che negli ultimi cinque anni ha individuato proprio nella cultura e con essa nel turismo i settori strategici dello sviluppo e della crescita, continuare a produrre cultura è fondamentale, e per farlo dobbiamo ‘servirci’ di strumenti come questo, efficaci e innovativi, in grado di consentirci, con nuove regole, non solo di recuperare le nostre abitudini, ma anche di fare esperienze diverse. Solo così avremo vinto noi e non il virus”.

Abbiamo organizzato con Officine Montecristo questa piattaforma anche per conservare la memoria storica di quello che è stato svolto: dalla nascita di Zero Spreco a tutto quello che abbiamo oggi“, ha dichiarato Giacomo Cherici, presidente di AISA Impianti S.p.a., principale co-organizzatore del progetto Arezzo Crowd TV. “Molto della conoscenza della nostra impiantistica per l’igiene urbana che prima era tenuta sotto una campana di vetro è passata attraverso concerti, festival musicali o eventi come estemporanee di pittura. Abbiamo capito che questo mondo aveva bisogno di una interazione. Una interazione che ha determinato una presa di coscienza dei cittadini. Il canale Zero Spreco potrà essere un veicolo per la diffusione di studi, ricerche ma anche informazioni utili per la salute, la tavola, il mondo green“.

Il progetto e la gestione della piattaforma sono di Officine Montecristo. È uno strumento alternativo, ma certamente sarà lo strumento del futuro che estendiamo a tutta la parte associativa artistica e culturale della città“, ha affermato Giovanni Firpo, attore e regista e presidente di Officine Montecristo. “Il Crowd Festival alla sua seconda edizione quest’anno e da noi organizzato aveva 70 eventi in programma. Ne possiamo realizzare la metà, ma attraverso Arezzo Crowd TV il lavoro ora prenderà una nuova forma e mescolerà tanti pubblici diversi. Si tratta di un percorso aperto a tutte le realtà del territorio e di cui vedremo i frutti in divenire: già tra qualche mese il sito ospiterà decine di eventi prodotti in questo periodo, e quando ci guarderemo indietro tra un anno vedremo l’effettiva mole di lavoro che ci sarà stata e potremo apprezzare la crescita e la qualità di materiali sempre più ricchi“.

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