Valdichiana, Sanità, il Pd: “Riorganizzare e potenziare l’ospedale di vallata”
“Passata l’emergenza covid 19, che in Toscana è stata affrontata efficacemente grazie alla qualità e alle caratteristiche del sistema sanitario regionale, occorre pensare al domani e occorre farlo subito e con chiarezza“, si legge nel documento a firma dei Sindaci, i capogruppo, I Segretari e la sezione sanità del PD della Valdichiana
“Il recente collocamento in rete con l’Ospedale di Arezzo può essere considerato positivo solo se accompagnato ad una serie di misure di valorizzazione del nostro Ospedale: l’ospedale della Fratta è un ospedale di territorio che risponde ai bisogni dei cittadini ed è anello fondamentale per l’efficienza e l’efficacia dei servizi in tutta l’area. Il Covid ha mostrato ancora di più la necessità di avere presidi territoriali ben organizzati e operativi. Per questo chiediamo con forza di:
- Rafforzare e far lavorare a pieno regime la chirurgia programmata incrementando, in particolare, con attività in Day Surgery, interventi in nell’ambito Flebologico, Urologico e Ginecologico; inoltre va incrementata la Diagnostica Endoscopica. Per far ciò è necessario mantenere la reperibilità notturna dei medici e degli infermieri di Chirurgia Generale almeno nei giorni di seduta operatoria con presenza nelle 12 ore diurne della guardia anestesiologica;
- Attivare una U.O.C dell’Ortopedia Protesica e potenziare la riabilitazione per pazienti ortopedici e neurologici. La Chirurgia Robotica va stabilizzata definitivamente ed utilizzata con più frequenza.
- Attribuire le risorse necessarie all’unità di Ginecologia che comprende il percorso nascita consultoriale ed integrarla pienamente alle strutture ospedaliere
- Costituire definitivamente una unità efficiente di Oculistica
- Valutare l’attivazione di un area critica geriatrica con la contestuale previsione di due posti letto di terapia intensiva in aggiunta a quelli già presenti di sub intensiva
Tutto ciò senza dimenticare il Pronto Soccorso e la sua capacità di risposta immediata ed efficace ai cittadini. E’ necessario, per questo, un equipe medica ospedaliera dedicata, integrata con i medici dell’emergenza quando presenti e supportata ogni giorno della settimana in h24, da guardia attiva di medici cardiologi , anestesisti h12 con pronta disponibilità notturna e festiva , dalla diagnostica strumentale (TAC e RX) e da quella di Laboratorio che dovrà essere ripensata. Infine, è necessario e urgente riaprire i vari punti prelievi e CUP presenti nel territorio prima del Covid per evitare file e assembramenti che vanno contro le misure attuali di sicurezza collettiva. Chiediamo alla Regione e all’Azienda di accogliere le nostre proposte dichiarandoci disponibili ad un confronto. Auspichiamo che ci vengano date risposte già nella prossima conferenza dei Sindaci con progetti messi nero su bianco che identifichino risorse e tempi di realizzazione. Ci confronteremo con i cittadini e con gli operatori, con l’obiettivo di difendere e rafforzare i servizi per la cittadinanza nel nostro territorio e faremo tutto il possibile affinché l’ospedale della Fratta torni ad essere la struttura in grado di corrispondere alle necessità e ai bisogni degli abitanti della Valdichiana”.