Solidarietà digitale: l’innovazione dell’aretina Lascaux arriva a Messina Ar24Tv
Lascaux ha aderito fin da subito alla proposta di solidarietà digitale lanciata dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico di Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), durante l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di covid19.
Con l’iniziativa del Governo imprese e associazioni hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti.
Il centro per l’impiego della provincia di Messina ha visto in AskMeChat la soluzione digitale giusta per risolvere una problematica di natura operativa, ma anche legale, ovvero l’interruzione di un servizio pubblico in un momento di particolare bisogno.
https://www.youtube.com/watch?v=vZgb7psxF4c
Il Dirigente per gli Affari Generali della provincia di Messina, il Dott. De Francesco ha spiegato come è nato il contatto con l’azienda aretina e il suo prodotto digitale:
“In mancanza del contatto diretto con il pubblico, impraticabile a causa del lockdown, gestire domande e risposte attraverso una semplice e-mail, non rappresentava la soluzione adeguata a garantire i nostri livelli di servizio e quindi la nostra missione di servizio pubblico. Grazie alla adesione di Lascaux alla campagna governativa di solidarietà digitale ( https://solidarietadigitale.agid.gov.it/), abbiamo trovato nella proposta AskMeChat, la soluzione innovativa alle nostre necessità. E’ stato possibile sostituire il rapporto umano con un contatto virtuale che ci ha consentito di continuare ad erogare i nostri servizi ai cittadini. Siamo stati pionieri della digital trasformation nella pubblica amministrazione e siamo soddisfatti di aver adottato una soluzione innovativa, mantenendo viva la relazione, che di fatto sostituito in modo efficace ed efficiente quel contatto fisico che il covid19 aveva reso impossibile”.
AskMeChat è un sistema di messaggistica intelligenza nato per sostenere le aziende nel loro lavoro di contatto quotidiano con i clienti. Si tratta di un sistema completo di messaggistica con intelligenza artificiale nativa a supporto dei processi aziendali, che può connettere tra loro operatori umani e dispositivi IoT.
Ma è un prodotto versatile che, pertanto, ben si è adattato ad un utilizzo significativo all’interno della pubblica amministrazione sostituendo processi che venivano svolti in maniera diretta e in presenza, anche nella forma a distanza, senza togliere valore al rapporto umano, ma aggiungendo efficacia alla conversazione.
L’esperienza fatta dal centro per l’impiego della provincia di Messina, ha dimostrato che AskMeChat può apportare un miglioramento e uno snellimento dei processi e un accorciamento dei tempi di risposta anche in settori di grande impatto, senza rinunciare ad un contatto “umano” ed ad una lingua “gentile”, punti imprescindibili per un soggetto che deve essere al servizio del cittadino in ogni situazione.
Giuseppe Bistoni fondatore di Lascaux commenta:
“Riportare al centro dell’esperienza digitale l’essere umano ed i suoi bisogni. Questo rappresenta un punto focale della nostra azienda che guarda al futuro mantenendo ferma la filosofia di fondo di una tecnologia che deve servire l’uomo senza dominarlo. L’esperienza testimoniata dal Dirigente per gli Affari generali del centro per l’impiego di Messina, ci ha dimostrato innanzitutto il valore di questo pensiero e di riflesso quello di una soluzione digitale altamente innovativa che riporta al centro dell’interesse generale la necessità dell’uomo di incontrarsi anche nella distanza, di potersi affidare anche senza un contatto diretto. Un aspetto, quest’ultimo, che ci è stato prepotentemente ricordato dalla difficile esperienza della chiusura totale. Essere presenti anche nell’assenza, per certi settori come quello della pubblica amministrazione, è e sarà sempre un punto imprescindibile. L’esperienza di Messina ha dimostrato anche la versatilità di un prodotto digitale altamente innovativo come Ask Me Chat, che ha consentito di ricucire uno strappo, quello della distanza forzata con i cittadini, ridurre gli sprechi consentendo tempi di risposta più rapidi anche in comparti sensibili come il sociale”.