Settimana calda per il meteo, la politica, l’Arezzo: la Ferragni da Piero, a Ghinelli il Pallone d’Oro
In seguito a una domanda sul pittore, dopo aver detto che non sapeva che la mamma di Piero si chiamasse Francesca, l’invito è stato immediatamente ritirato. Prima di lasciare la città la Ferragni, che è simpatica come una spinta per le scale, pare sia rimasta scottata dall’aver saputo che l’acqua dei rubinetti di Arezzo è l’unica più cara di quella imbottigliata e griffata col suo nome.
Così si sta pensando a personalità famose alternative, in grado di promuovere ad hoc la nostra città. Il Mago Silvan e il suo glorioso collega Harry Potter faranno una pubblicità per la Fortezza Medicea con lo slogan: “Se vi riesce trovarla aperta, siete maghi pure voi!“. Cristiano Ronaldo e Messi gireranno insieme uno spot sul sindaco Ghinelli con questo messaggio: “Ha fatto la finta di non candidarsi, ha fatto la doppia finta di sposarsi, ha fatto la finta di andare d’accordo con Gamurrini e Macrì; con tutte ‘ste finte da fuoriclasse, se quest’anno lo assegnavano, il Pallone d’Oro lo davano a lui, mica a noi!“. Ci sarà una pubblicità con la voce di Papa Francesco che, narrando la Sacra Scrittura, dirà: “Crescete e moltiplicatevi” e poi aggiungerà: “Ma visto l’incremento delle nascite, per le moltiplicazioni si vede che ad Arezzo sanno usare bene… La calcolatrice! La carne è carne… Ma ogni tanto mangiateci il pane!“.
Ennesimo blitz delle forze dell’ordine in zona Campo di Marte, dove un maxi schieramento di Polizia di Stato e Polizia Municipale ha invaso i giardini di solito presidiati da spacciatori. Per l’operazione sono arrivate forze speciali anche da Firenze e Bologna, con in dotazione un cane antidroga di nome Eviva. Con tutto rispetto per Eviva e le sue speciali doti, per trovare droga e pusher a Campo di Marte sarebbe bastata una topacieca con la congiuntivite. Una persona è stata arrestata e altre denunciate ma, come di consueto, torneranno presto a spacciare di nuovo. Al blitz non hanno partecipato i carabinieri, i quali hanno dichiarato: “Non ci hanno avvisato, pazienza; anzi come si dice qui ad Arezzo… Pacenzia! E credete, per noi dell’Arma ora come ora è meglio avere pacenzia che Piacenza“.
Aumentano sempre di pìù i medici che si candidano alle prossime elezioni comunali. Quindi, in seguito al dominio della famiglia dei Medici, dopo circa 500 anni altri medici (stavolta di corsia) potrebbero governare Arezzo. Prepariamoci quindi al fatto che assessore al bilancio possa essere nominato un dietologo; per l’assessorato al traffico ci vorrà un angiologo – dato che in città è necessaria una buona circolazione -; alle infrastrutture e al personale servirà un buon dentista, visto che ci sono diversi problemi coi ponti (Ponte Buriano e le chiusure degli uffici durante… I ponti). Per l’assessorato allo sport avremo bisogno di un andrologo, considerato lo sbattimento di coglioni che le ultime due o tre amministrazioni hanno dedicato alle attività e realtà sportive, amatoriali, singole e di squadra. Per l’Arezzo Calcio ci vorrà un otorino: quando si tratta di salvare la squadra amaranto, ad Arezzo ci sentono in pochi… Questo spostamento di medici verso il prossimo Consiglio comunale potrebbe far aumentare le già gravi carenze delle corsie al San Donato. L’ospedale durante il lockdown faceva notizia per i suoi “eroi”; ora San Donato fa notizia solo per sapere se i fuochi si faranno in Fortezza e al Prato.
Paura al Torrino, dove la settimana scorsa un autobus di linea si è incendiato. Di conseguenza in quella strada, popolarmente famosa per “montare”, stavolta è toccato scendere e alla svelta per evitare le fiamme che si erano sviluppate dal mezzo. Proprio lì, dove di solito aleggiano bollenti spiriti e dame, stavolta a bollire è stato il radiatore del motore, che poi prendendo fuoco ha distrutto il veicolo. Per fortuna non ci sono stati ulteriori problemi. D’altronde la Regione si vanta da una vita di garantire pullman nuovi fiammanti per il territorio! Tutto è bene quel che finisce bene nonostante, dato il luogo dell’incendio, il motore e l’autobus sono andati… A puttane!
Numerose sui profili social degli aretini le foto dell’arcobaleno apparso nel cielo durante la breve ma intensa bomba d’acqua di venerdì scorso. Scatti con commenti di speranza e buoni propositi, come solo la magia di un arcobaleno spinge a fare. Ma tutto ciò è finito alle prime immagini di rami e alberi stroncati da acqua e vento, quando la gente ha cominciato a litigare sulla presenza e la pericolosità di questi arbusti. A quel punto, i “buoni propositi dell’arcobaleno” sono durati quanto un baleno (stavolta senza arco). Altra attrazione del cielo aretino che tantissimi hanno immortalato è la cometa Neowise, che però adesso si sta allontanando. Tornerà tra 6.683 anni! Chissà se quel giorno troverà ancora Ceccarelli, De Robertis, Mattesini, Cantaloni e altre meteore politiche, candidati alle elezioni, gli stessi che altre comete hanno trovato in passato… E chi li scrolla a questi!
Per finire l’oroscopo: la settimana si preannuncia calda per il meteo, per le sorti dell’Arezzo Calcio e per la politica. Insomma, anche gli astri sembrano dire: “E un ve fa freddo, vai!“.