Casa Vasari e Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, la riapertura
Continua il piano di riapertura graduale al pubblico dei musei e luoghi della cultura di competenza della Direzione regionale musei della Toscana, in linea con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico nazionale e con le indicazioni operative fornite dalla Direzione Generale Musei nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per i visitatori, il personale, gli ambienti e le opere. Le date di apertura e le modalità di accesso vengono comunicate tramite i canali istituzionali per consentire ai visitatori di programmare e gestire la visita in maniera corretta.
Con la riapertura del Museo di Casa Vasari sono di nuovo visitabili, dopo i lavori di riallestimento, lo Stanzino Vasariano e la Cappellina, che impreziosiscono ulteriormente la storica dimora d’artista. Il riallestimento del cosiddetto Stanzino Vasariano valorizza al meglio – in un’atmosfera di raccolta sospensione – le tre tavolette autografe Elia nel deserto, Il sacrificio di Abele, L’Ultima cena e la maiolica policroma Busto dell’imperatore Galba, opera di Andrea Contucci detto il Sansovino. Quest’ultima è l’unica opera di proprietà del Vasari ad essere esposta nella casa museo. L’inserimento di un pavimento in vetro calpestabile nell’ambiente museale denominato Cappellina, aperto sulla “Sala del Trionfo della Virtù”, lo renderà finalmente fruibile ai visitatori – uno alla volta, per la sicurezza del sito e dei visitatori – preservando e insieme valorizzando con una studiata illuminazione la pregevole e delicata pavimentazione in piastrelle di maiolica settecentesche, sulla quale sono intervenute le restauratrici Giulia Basilissi e Rossella Cavigli della Direzione regionale musei della Toscana.
Il progetto e la realizzazione del nuovo allestimento è a cura di Me.To.Do. Design & Realizations con Rossella Sileno.
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna per la ricchezza e la varietà delle collezioni d’arte è considerato tra i più rappresentativi della Toscana e, grazie all’unione di più raccolte d’arte di diversa formazione e provenienza, testimonia ai massimi livelli la storia artistica di Arezzo. Il Museo si articola in venti sale secondo un percorso cronologico che dall’alto Medioevo, con sculture, frammenti lapidei, statue e preziosi manufatti, arriva all’Ottocento, con un nucleo di piccoli e significativi dipinti dell’ambito dei Macchiaioli, tra cui opere di Telemaco Signorini e di Giovanni Fattori.
La sede del Museo è nello storico palazzo Bruni Ciocchi, uno dei più bei palazzi rinascimentali della città, costruito alla metà del Quattrocento per volere di Donato Bruni, figlio del celebre umanista Leonardo, cancelliere della Repubblica fiorentina, e si trova nella zona di San Lorentino, quartiere di Porta del Foro.
Via XX Settembre, 55 – 52100 Arezzo
Tel. +39 0575 409040
drm-tos.casavasari@beniculturali.it
Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso:
• lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 8.30 alle 13.00 (ingresso ultimo turno di visita alle ore 12 e 20).
• Chiusura: martedì. 1 gennaio, 25 dicembre.
La durata del turno di visita è di un’ora, inclusa la visita al giardino pensile.
Ogni turno di visita prevede la presenza di un numero massimo di 8 persone.
All’interno dello Stanzino Vasariano potranno accedere 2 persone.
All’interno della Cappellina potrà accedere una persona per volta.
BIGLIETTI
Intero: € 4,00 Ridotto: € 2,00 Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del Museo.
Indicazioni generali per l’ingresso e la visita ai musei
È necessario seguire le indicazioni fornite dal personale di accoglienza e attenersi alle disposizioni di sicurezza:
• Rilevazione della temperatura a cura del personale e ingresso vietato in caso di febbre superiore a 37.5°
• Ingresso con obbligo di mascherina
• Lavare/igienizzare spesso le mani
• Rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,5 mt.
• Non sostare negli spazi di passaggio
• Non toccare le superfici espositive
• Prima dell’ingresso agli spazi museali, zaini, borse, ombrelli e altri oggetti voluminosi dovranno essere depositati al guardaroba. Il personale del Concessionario dei Servizi provvederà a fornire apposita busta monouso all’interno della quale il visitatore potrà inserire i propri effetti personali prima di chiuderli nell’alloggiamento dell’armadietto messo a sua disposizione.
Accesso consentito ai visitatori solo ed esclusivamente se in accordo con la normativa in vigore.
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Via San Lorentino, 8 52100 Arezzo
Tel. +39 0575 409050
drm-tos.museomedemod@beniculturali.it
Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso:
Martedì’:
9.15 – 10.30 10.45 – 12.00 12.15 – 13.30
15.00 – 16.15 16.30 – 17.45 18.00 – 19.15
Mercoledì’ – Giovedì’ – Venerdì – Sabato:
15.00 – 16.15 16.30 – 17.45 18.00 – 19.15
Chiusura: Domenica e Lunedì.
INGRESSO GRATUITO.
La visita al museo è consentita negli orari indicati con un massimo di 15 persone per ogni turno.
Il pubblico avrà a disposizione 75 minuti per visitare il Museo.
È previsto un intervallo di 15 minuti fra la fine di un turno di visita e l’inizio del successivo, in modo da evitare assembramenti fra i visitatori dei due turni.
In alcune sale del Museo, quali ad es. la sezione maioliche e le salette della collezione Salmi, sarà consentito l’accesso in numero contingentato, come segnalato dai cartelli e dal personale. Anche le visite guidate (max 15 persone), seguono le indicazioni descritte per la visita ordinaria ad orario, le norme di distanziamento e tutte le altre norme di sicurezza.
Indicazioni generali per l’ingresso e la visita al museo:
È necessario seguire le indicazioni fornite dal personale di accoglienza e attenersi alle disposizioni di sicurezza:
• Rilevazione della temperatura a cura del personale e ingresso vietato in caso di febbre superiore a 37.5°
• Ingresso con obbligo di mascherina
• Lavare/igienizzare spesso le mani
• Rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,5 mt. Evitare assembramenti, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1,5 mt., sia all’interno degli spazi museali sia all’aperto
• Non sostare negli spazi di passaggio
• Non toccare le superfici espositive
Accesso consentito ai visitatori solo ed esclusivamente se in accordo con la normativa in vigore.