Sondaggio del Pci, Barzanti: “Stringiamo i denti, il ritorno in consiglio regionale del Partito comunista italiano è possibile”
“Rinasce la speranza”, dice Barzanti, “È il caso di dirlo. Se i dati del sondaggio che abbiamo commissionato ad alcuni giovani esperti di statistica saranno confermati dalle urne, il Partito comunista italiano, dopo trent’anni, potrebbe tornare a sedersi nell’aula del consiglio regionale della Toscana. Le intenzioni di voto elaborate danno il Pci, che pure non è presente in tutti i collegi, oltre il 3 per cento, per l’esattezza tra il 2,7 e il 3,2 per cento, con la concreta possibilità, nelle ultime due settimane, di arrivare al 5 per cento ed eleggere almeno un consigliere regionale”.
“Chiediamo il voto a tutte le donne e a tutti gli uomini che amano la Toscana e vogliono la sua ricostruzione dopo che il Pd l’ha ormai distrutta”, continua Barzanti. Che si rivolge, poi, direttamente agli elettori: “Vi chiediamo un piccolo sforzo. Non manca molto. In quella scheda votate il simbolo del partito che fu di Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer, il simbolo che conoscete, la falce con il martello e la bandiera italiana sotto, il Pci che ha costruito la Toscana dei diritti e del lavoro, della sanità pubblica e della scuola, che gente come Rossi e Giani hanno distrutto e continueranno a distruggere se non vengono fermati”.
“Centrosinistra con Giani del Pd e centrodestra con la Ceccardi della Lega, secondo la nostra raccolta di opinioni elettorali, andrebbero al ballottaggio. Ma la cosa non ci appassiona. Per noi, Giani e la Ceccardi sono uguali, entrambi espressione del liberismo e dei grandi interessi economici e finanziari. I Cinquestelle con la Galletti entrerebbero nell’assemblea regionale. Nel centrosinistra, oltre al Pd, solo Italia viva eleggerebbe dei consiglieri, mentre nel centrodestra lo farebbero Lega, FdI e Forza Italia”, aggiunge Barzanti. E conclude: “Sarebbero fuori tutti gli altri, compreso Fattori e la sua Toscana a Sinistra, che sarebbe uno degli sconfitti di questa tornata elettorale. Proprio l’inconsistenza di Fattori e del suo variegato cartello elettorale deve dare impulso e fiducia a chi vuole rivedere il Pci nelle aule del consiglio toscano a Firenze. Ci appelliamo pertanto agli indecisi e a chi vota Pd o Sinistra civica ecologista od anche Toscana a Sinistra con Fattori pensando di votare comunista. Se volete dare un voto utile alla costruzione di un’opposizione seria, concretamente dalla parte del mondo del lavoro, aiutateci a tentare l’impossibile, votate Pci, dato che il 5 per cento non è affatto irraggiungibile”.