Traffico e inquinamento, Angelo Rossi: “La Toscana deve investire di più sulla Greenway”

“Non ci dimentichiamo che le principali cause dell’ inquinamento cittadino sono il traffico ed il riscaldamento.
La Toscana e’ un brand sinonimo di arte, bellezza, natura e vita sana.
E l’ inquinamento e’ il principale nemico di tale brand – prosegue Rossi – soprattutto nelle citta’ d’arte (ed in Toscana lo sono tutte) dove le polveri derivanti dalla combustione dei derivati del petrolio provocano ingenti danni ai monumenti artistici.
Le amministrazioni che si sono succedute hanno parlato tanto ma poi, in realtà, poco hanno fatto”. Ed ecco che Rossi traccia il suo obiettivo: “è venuto il momento di investire e credere veramente nella Greenway, creando una rete capillare di piste ciclabili, anche per monopattini, nella realizzazione di tapirulan di collegamento dei grandi parcheggi con i centri storici, i centri commerciali e di servizi, come di incentivi all’uso dei mezzi di trasporto pubblici anziché quelli privati.
Ed infine, la Toscana deve essere la prima regione italiana a sperimentare il combustibile alternativo su cui ormai vertono anche gli interessi di grandi gruppi automobilistici: l’ idrogeno, fonte di energia pulita e a basso costo.
La combustione dell’ idrogeno sviluppa solo vapore acqueo, è l’unico combustibile che non alimenta l’effetto serra.
Non ci dimentichiamo che in Toscana abbiamo già esempi virtuosi in questo settore: Arezzo per esempio con Zero Spreco, centrale di recupero totale, é stata una delle prime citta’ europee che, grazie ad un finanziamento internazionale ha realizzato una rete di distribuzione dell’ idrogeno in un’ area industriale.
Solo con soluzioni innovative e a basso patto economico si puo’ pensare di ridurre realmente l’ inquinamento” conclude Rossi”.

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