Il Museo Archeologico veste Monnalisa: felpe e magliette per il restyling Ar24Tv

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“È oltre un anno che siamo insieme, per guardare le problematiche di questo bellissimo luogo che abbiamo ad Arezzo cercando di portare i nostri concittadini alla visione di quello che abbiamo”, dice Piero Iacomoni, patron di Monnalisa. “Sono convinto che abbiamo una grande cultura e dobbiamo portarla in giro per il mondo. Abbiamo cominciato col permettere all’Auser di avvicinarsi contribuendo con i costi per aprire le porte a tutti, perché le ore sono tante, le sale sono molte. Necessita per legge avere personale dentro l’azienda e noi abbiamo contribuito in questo senso. Poi, siccome arriva l’inverno, dobbiamo cercare di dare delle divise calde e riparino i nostri collaboratori”.

Nel nuovo logo del Museo, due “O” a lato della scritta “ArcheoArezzo”. Maria Gatto, direttrice del Museo: “Queste ‘o’ sono due archi, dell’Anfiteatro romano e che si ritrovano nell’architettura del monastero medievale che ci ospita. Vogliono essere anche un simbolo dell’abbraccio che vogliamo dare alla nostra città, in cui presente e passato si specchiano in un rapporto indissolubile. Stiamo facendo ogni sforzo per rendere il più possibile aperto questo luogo e migliorare i livelli di fruizione. Siamo grati alla Fondazione Monnalisa, in particolare a Piero Iacomoni, per il supporto che ci dà nella costruzione e nel miglioramento della nostra immagine”.