Palazzo Corsi di Anghiari, terminati il restauro e la riqualificazione

Il taglio del nastro, al termine del progetto di trasformazione, è avvenuto lo scorso sabato, con il sindaco Alessandro Polcri e l’amministrazione al completo che hanno ufficialmente dato il via ad una nuova era, che vede diventare la struttura un contenitore vocato all’esposizione e alla socializzazione, con all’interno la biblioteca comunale, spazi per attività di aggregazione, aule didattiche e di rappresentanza.

Ma non solo, perché oltre al restauro conservativo degli spazi e dell’entrata del palazzo, che è tornata alla sua bellezza originale, è stata data nuova accessibilità ai servizi pubblici dislocati su due livelli e collegati da un ascensore. Il progetto è stato finanziato con 69mila euro di risorse provenienti dal Gal e 30mila euro arrivati dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Firenze, mentre per la restante parte ha provveduto il Comune. L’intervento è stato pensato fin da subito per dare la sensazione di trovarsi sospesi tra piazza IV Novembre e il palazzo stesso, esaltandone così la componente sociale e culturale.

“Abbiamo voluto valorizzare Palazzo Corsi trasformandolo in un punto di riferimento attivo per la comunità anghiarese. Sono stati allargati gli spazi di socializzazione e modificati i percorsi interni”, ha spiegato Polcri, “abbiamo creato quattro aree interne potenzialmente in grado di attirare allo stesso tempo utenze diverse e variegate, i servizi pubblici sono diventati finalmente accessibili anche ai disabili, mentre la cappellina adiacente era stata ristrutturata e riaperta al pubblico già dal 2018, con oltre 35mila euro di investimento”.

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