La tecnologia del 1522 è dell’aretina Lascaux Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=tSWwX5BiM-E

La soluzione innovativa in questione si chiama AskMe Chat (https://www.askmesuite.com/askme-chat) ed è una smart live chat, in grado di offrire un supporto in real time e h24 alle vittime di violenza e stalking.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità ha scelto la tecnologia aretina perché, da parte dell’utente, consente massima efficienza ma anche massima sicurezza per le vittime.

Ma come funziona in concreto AskMe Chat?

Le richieste sono smistate grazie all’integrazione chatbot-operatrice, mentre le attività sono tenute sotto controllo grazie a un cruscotto di statistiche con possibilità di indagine sullo storico. L’azienda aretina ha realizzato anche il software utilizzato per realizzare le statistiche.

Tutti gli applicativi sviluppati nei laboratori “Lascaux Lab” sono progettati per supportare le organizzazioni,  anche complesse, nel migliorare le proprie performances e per attuare la trasformazione digitale. Questo approccio e la sua facilità di utilizzo da parte degli utenti, oltre che degli operatori, ha trovato un forte apprezzamento all’interno di questo servizio sociale.

Lascaux opera sul campo dell’innovazione digitale, curando un laboratorio fatto di giovani ricercatori sempre orientati ad adottare le migliori soluzioni tecnologiche per sfide sempre più grandi. L’azienda aretina vanta all’interno del proprio organico una quota rosa del 35%, una percentuale di grande impatto se consideriamo che il gap occupazionale tra uomini e donne in Italia, anche nel settore ICT, è ancora molto accentuato.

In Italia è occupato il 56,2% delle donne tra i 15 e 64 anni contro il 75,1% degli uomini, una percentuale che risulta tra le più basse all’interno dei 37 Paesi censiti da Eurostat. Dietro di noi solo Macedonia e Turchia ( fonte: indice del World Economic Forum).

Il fondatore di Lascaux Giuseppe Bistoni commenta:

“Il 25 novembre la comunità internazionale commemorerà la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. Credo sia importante soffermarsi su questa dolorosa ferita inferta alla cultura del nostro paese. Purtroppo i numeri non sono confortanti, al contrario ci mettono davanti ad una realtà che con la pandemia è notevolmente peggiorata. L’Istat di recente ha condotto un’analisi dei dati contenuti nel dataset del numero verde 1522 nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020. Il numero delle chiamate sia telefoniche sia via chat nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutti dati che l’Istat ha raccolto anche grazie alla nostra soluzione che consente anche la tracciatura dei dati e dello storico. Siamo onorati di aver potuto collaborare ad un progetto che supporta le autorità a contrastare questo penoso fenomeno e allo stesso tempo ci impegniamo giornalmente a promuovere le pari opportunità all’interno dei nostri laboratori, e fuori dagli stessi”.

Attualmente il numero verde 1522 è gestito da Differenza Donna ONG. 

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