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mercoledì | 22-01-2025

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Tac alle piante, torna in azione il “green doctor” Video

Visita specialistica per altre 25 piante cresciute lungo le sponde e nell’alveo dei corsi d’acqua nel cuore di Arezzo. Torna in città il “green doctor“, che, dopo aver effettuato una prima visita sulle alberature afflitte da malanni ed acciacchi, adesso, ha pianificato – su richiesta del Consorzio 2 Alto Valdarno – indagini più approfondite. Con l’utilizzo di una strumentazione sofisticata, innovativa e assolutamente non invasiva, come ha già fatto qualche settimana fa, effettuerà una sorta di “tac” (tomografia assiale computerizzata) su un altro gruppo di piante giudicate sofferenti al primo screening visivo.

https://www.youtube.com/watch?v=jF7iRZk9h_Q 

La valutazione accurata del loro stato di salute consentirà al Consorzio di mettere a punto la terapia su misura per ogni alberatura, anche di specie pregiate, che evidenzia segni di malessere, un precario equilibrio o uno sviluppo sproporzionato.

“Questa operazione”, spiega Serena Stefani, presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno, “ci consentirà di decidere come intervenire per coniugare sempre meglio la sicurezza idraulica con la tutela e la conservazione del patrimonio verde presente lungo i corsi d’acqua, che rappresenta un importante polmone per la città”.

“Le alberature malate e deperenti cresciute lungo i corsi d’acqua rappresentano un problema da tenere sotto controllo”, aggiunge l’ingegner Beatrice Lanusini, referente di area del settore difesa idrogeologica. “La caduta di tronchi o rami in alveo infatti può creare improvvisi ostacoli al regolare deflusso idraulico: eventi che dobbiamo prevenire per evitare allagamenti e alluvioni”.

Dopo il Vingone, l’appuntamento è sul Castro.

Oggi 5 novembre, il medico delle piante si mette all’opera attorno alle ore 10:30, partendo dall’immissione nel tratto tombato (in Via Salvi Castellucci) per procedere poi a monte del Ponte di via Signorini/Via Eugenio Calò.

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