Musei, nuova serrata: vietato l’ingresso, la cultura si sposta online
Il tempo di chiusura è al momento relativamente breve, 27 giorni per l’esattezza. La prima mossa della corsa ai ripari è la comunicazione sui social per raccontare ricchezze e monumenti.
Gli Affreschi di Piero della Francesca e la Casa di Giorgio Vasari torneranno a svelarsi sulla rete, come già era avvenuto durante il primo lockdown: lo spiega un post sulla pagina Facebook dedicata:
“In base a quanto stabilito dall’ultimo Dpcm a partire da domani i nostri musei sono costretti a chiudere i battenti. Ma la cultura non deve fermarsi! In un momento di crisi come questo l’arte, anche a distanza, può essere fonte di conforto ed essere essa stessa una forma di resilienza. Continueremo, anche a museo chiuso, a portare nelle case di chi ama l’arte, una parte di noi, nella speranza che le porte della cultura possano riaprire al più presto”.
Il Museo Archeologico “Gaio Cilnio Mecenate”, oltre alle varie piattaforme digitali, conterà molto anche sull’app ArcheoArezzo. Lanciata lo scorso luglio, si tratta di un’applicazione gratuita in realtà aumentata, fruibile in italiano e in inglese con il proprio device e che accompagna i visitatori alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale e dell’Anfiteatro romano di Arezzo.
Anche il Maec di Cortona ha invitato i potenziali visitatori a tenere sotto controllo i propri canali web e social:
“Alle 17 si sono chiuse le porte di Palazzo Casali. Restiamo in contatto sui nostri canali con le #storiedelMAEC. Sperando di incontrarci presto nelle sale del museo che, salvo ulteriori comunicazioni, riaprirà al pubblico il 4 dicembre”.
Le Gallerie degli Uffizi hanno già presentato Uffizi On Air: il pubblico sarà accompagnato live all’interno delle varie sale.
“I musei chiudono, ma gli Uffizi si aprono al pubblico in diretta streaming. Tutte le settimane live sulla nostra pagina Facebook alla scoperta dei tesori delle Gallerie degli Uffizi con possibilità di domande da parte del pubblico”.
I musei fiorentini si attivano per aderire a un programma virtuale a disposizione di alunni e insegnanti.
Città Metropolitana, Comune di Firenze e MUS.E hanno infatti proposto un progetto digitale a distanza per: Museo di Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini, Museo di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Museo di Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, MAD – Murate Art District, centro storico Patrimonio Mondiale
Il programma è stato definito insieme all’Ufficio Chiavi della Città del Comune di Firenze, con il sostegno di Giotto – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Mukki, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e Tenderly – brand di Lucart Spa.
Il complesso monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore (Duomo, Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo) chiude lasciando però aperta la Cattedrale per tutte le attività di culto e preghiera personale, secondo le norme di sicurezza. E scrive sui social: “Anche se i nostri monumenti non saranno accessibili potrai rimanere collegato con noi tramite i canali Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter, stiamo preparando contenuti speciali per te“.