L’olio nuovo biologico di Fraternita arriva nelle scuole aretine
“Il Comune di Arezzo”, dichiara il vicesindaco e assessore alle politiche scolastiche Lucia Tanti, “punta da alcuni anni alla promozione e diffusione dei prodotti aretini nelle mense delle scuole. Una scelta consapevole che mira a creare un percorso virtuoso ‘di vicinato’: dalle nostre campagne, prossime alla città, curate dalla nostra migliore imprenditoria, in questo caso Fraternita, alle tavole dove sediamo tutti e, in questo specifico caso, le nuove generazioni. Dunque, con questa iniziativa, restiamo nel solco che ci siamo proposti, ovvero la promozione di una filiera esclusivamente legata al territorio e al biologico sull’intera offerta alimentare erogata. Con un principio prioritario che ci guida: la prevalenza della qualità. Citare un prodotto come l’olio, infine, significa sia ricordare la sua azione terapeutica sia entrare di diritto nell’autentica tradizione e nella storia culinaria e culturale di Arezzo e della Toscana”.
“Pane e olio buono”, afferma il primo rettore Pier Luigi Rossi, “è un alimento antico e fondamentale per la nutrizione grazie ai polifenoli, i composti che conferiscono all’olio il tipico sapore ‘fruttato’, stabilità, doti nutrizionali e adatte alla salute. Abituare i bambini fin da piccoli a prodotti della nostra campagna è un progetto di pedagogia del cibo perché i sapori e gli odori dei primi atti alimentari creano una coscienza sensoriale, in grado di unire il bambino alla terra della sua nascita e di realizzare una sana scelta di alimentazione consapevole”.