Hospice di Arezzo, Apa e Cornacchini: “Ok per il Pionta, se bipartisan proposta unica alla Regione”

Il tema, anche se ritornato in questi giorni, è vivo nella nostra mente come in quella dell’amministrazione e uno tra gli interessi principali della maggioranza che sostiene Ghinelli già da quando la struttura ha dovuto traslocare causa Covid (peraltro dopo tre milioni di precedenti investimenti)“, sostengono i due consiglieri azzurri. “Siamo convinti che la città debba riappropriarsi di un servizio così importante, perché senza una vera e propria destinazione è totalmente inaccettabile. Negli ultimi giorni la quasi totalità delle forze politiche assieme ad alcune associazioni della città si sono spese con interventi volti a cercare ‘la’ soluzione stabile e definitiva per l’Hospice“.

“A questo punto, se è come sembra bipartisan, valuteremo l’ipotesi di farci promotori di un iter che porti ad un documento in Consiglio comunale per consegnarlo poi in sede regionale.

Tuttavia ci sentiamo di rimarcare il fatto che la futura struttura, già di suo abbastanza articolata, necessita di criteri tecnici ma anche sociali degni di un’attenzione molto particolare. Sarà necessaria – sotto certi aspetti fondamentale – la prossimità con il plesso del San Donato. Non è un mistero che una parte della zona Pionta necessiti di una ristrutturazione e riqualificazione importante, ma questa ipotesi è la vera chance.

Infine, Forza Italia volge sempre attenzione particolare alla materia sanitaria, in special modo quando si tratta di porla a chi purtroppo si trova ad affrontare gli ultimi istanti di vita. Per noi è importantissimo garantire senza se e senza ma a chi ne ha bisogno questo servizio, accogliendo anche i propri cari come sostegno in strutture come queste e congiuntamente ad un supporto medico adeguato alla circostanza. Basta spostamenti, Arezzo aveva il suo Hospice e lo deve riavere”.

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