Sono arrivate nelle Aziende sanitarie della regione 5.300 dosi del vaccino messo a punto dall’azienda farmaceutica americana Moderna, che ha ricevuto il via libera la scorsa settimana da Commissione europea e Agenzia Italiana del Farmaco dopo il parere favorevole dell’Ema. A Livorno, per la Asl nord ovest, sono state consegnate 1.800 dosi; a Prato per la Asl centro sono arrivate altre 1.800 dosi e 1.700 a Grosseto, per l’Asl sud est.
Questa prima fornitura del siero di Moderna si va ad aggiungere alle altre tre, già arrivate nelle scorse settimane, del vaccino della Pfizer Biontech (di cui l’ultima di 33.500 dosi è giunta ieri a destinazione), consentendo di riaprire l’agenda delle prenotazioni che in questa fase sono riservate a operatori sanitari e sociosanitari di ospedali e Rsa, medici e pediatri di famiglia, operatori dei servizi di emergenza-urgenza, volontari impegnati nei trasporti sanitari e, da martedì 12 gennaio, anche alla sanità territoriale pubblica o privata accreditata, agli operatori non sanitari che lavorano in ospedale, al personale di ditte appaltatrici e di manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione iniziale. Per le professioni sanitarie e tutti coloro che rientrano nella fase 1 e non hanno effettuato la pre-adesione sarà invece aperta nei prossimi giorni un’apposita finestra.
Dall’inizio della campagna di vaccinazione, alle ore 18 di oggi sono state somministrate in tutto 56.530 dosi di vaccino, di cui 9.436 nelle residenze per anziani, come riportato sul portale https://vaccinazioni.sanita.toscana.it, lo strumento informatico realizzato dalla Regione Toscana che consente a chiunque di seguire in tempo reale l’andamento di questa campagna, avviata il 27 dicembre scorso.