Banksy a Sansepolcro, migliaia i visitatori nonostante la pandemia

“Siamo soddisfatti degli ingressi e del consenso che questo evento ha creato”, spiega l’assessore Gabriele Marconcini. “Era prevedibile: da una parte perché il nome di Banksy è di forte richiamo e dall’altra perché l’accostamento con Piero della Francesca è sicuramente originale e accattivante. In effetti, la mostra è andata bene. Certo, in un altro momento storico avremmo avuto anche il doppio di visitatori, però dobbiamo fare i conti con la realtà”.

{rwgallery}

Affreschi Urbani“, oltre 20 serigrafie allestite al Museo Civico di Sansepolcro, ha dato il via ad un progetto di più ampio respiro che sta portando la Street Art nel centro storico del Borgo, ma non solo. Si chiama L’arte in strada e ha già nel curriculum numerose opere; altre ancora saranno realizzate nei prossimi mesi. Per il momento gli artisti che si sono alternati sono Ache 77 (omaggio all’Ercole di Piero della Francesca) tra via Pacioli e via XX settembre; Exit Enter (volta con cielo e paesaggio) in via dell’Arco; Cento e Deno (un robot con cuore) in via Giordano Bruno, dietro all’autostazione; Zed1 (“Ciascuno ha il suo bersaglio“) tra via Agio Torto e via dei Servi e Awzo (omaggio a Michelangelo e Luca) sulla parete della Palestra Buonarroti.

“Adesso stiamo lavorando ad una nuova mostra che si aprirà in primavera – se le condizioni sanitarie lo permetteranno – e avrà un forte legame con il nostro territorio”, continua Marconcini. “Aspettando che il Museo possa riaprire, sono in corso lavori sull’impiantistica. Vogliamo farci trovare pronti quando il turismo davvero riprenderà ad animare i nostri centri. Nel frattempo ricordo che è possibile fare un tour virtuale del Museo Civico, in attesa di vederlo dal vivo. È sufficiente collegarsi al sito www.museocivicosansepolcro.it e accedere tramite l’apposito link del tour virtuale”.

Nel 2020 sono stati molto buoni anche i numeri degli ingressi al Museo (circa 20mila), considerando che la pandemia ha compromesso mesi importanti come quelli primaverili, della Pasqua e dei vari “ponti” che solitamente portano al Borgo tanti visitatori.

Articoli correlati