Nulla osta per la Ronda Ghibellina in edizione ridotta e senza pubblico

“Ci avrebbe permesso di disputarla anche con un codice rosso. Alcuni giorni fa sono arrivati i nullaosta da parte delle autorità provinciali di competenza, Prefettura in primis”.
Una versione più che ridotta della manifestazione per adottare tutte le precauzioni del caso. Una “Ronda primitiva”, come l’ha definita il patron Menci, epurata da tutti i momenti conviviali proprio per evitare assembramenti e, quindi, limitare il più possibile il contatto tra i partecipanti. Le distanze saranno quattro, come gli anni passati. Sabato alle ore 18 si correrà la 15 km, che stavolta si presenta con un percorso rinnovato, mentre domenica le partenze si terranno alle 6 per la 70 km, alle 8 per la 45 km e alle 9 per la 25 chilometri.
“Questo sarà un piccolo sacrificio e disagio per noi e gli atleti, ma lo abbiamo ritenuto doveroso in nome della salute pubblica e della sicurezza globale“, ha concluso Menci, “un piccolo sacrificio oggi per un’edizione magnifica nel 2022“. Il pubblico è vietato sia alla partenza/arrivo sia durante il percorso; sono previste sanzioni per i trasgressori. “Dato il riconosciuto rilievo nazionale e preso atto delle autorizzazioni degli organi provinciali di spettanza non possiamo che essere lieti di ospitare la Ronda, anche se in versione ridotta e sebbene, ovviamente, priva di tutte le occasioni di socialità. Sport nudo e crudo, dunque: buona gara e speriamo nel 2022 in una versione integrale!“, ha commentato l’assessore al terzo settore Chiara Cappelletti.