Giostra del Saracino, Ora Ghinelli: “Pd fuori dalla lizza della coerenza e delle idee”
“Rimandiamo alla poca fantasia del mittente questi strali che cadono ampiamente fuori bersaglio, in quanto la volontà è sempre stata di non vendere illusioni né false promesse, né insicurezze su quello che ad oggi pare ancora difficile sancire a causa del Covid-19 e della sua scia di conseguenze.
La conferma delle date delle due Giostre nel 2021, ovvero il 19 giugno e del 05 settembre, delinea intanto la volontà di questa amministrazione di programmare e proseguire nel rilancio della manifestazione più amata dal popolo aretino.
Degna di nota e di valore la delega alla Giostra del nostro consigliere Paolo Bertini, indubbiamente capace, competente, propositivo e che lo vedrà per puro amore nei confronti della città e della manifestazione, impegnarsi per dirimere importanti questioni nel 90º anno dalla nascita o come piace a noi dalla riscoperta della Giostra del Saracino in epoca moderna.
Per questi motivi appoggiamo con convinzione e fermezza tutte le iniziative intraprese dal Sindaco, dalla giunta e dal Consigliere Bertini, invitando il Pd a non strumentalizzare o ad ergersi a paladini non richiesti, quel Pd che vide la sua rappresentanza comunale votare all’unanimità con la maggioranza di centrodestra la fine dell’Ente Giostra in data 08 febbraio 2019 ed oggi dimenticarlo in virtù di poter dire qualcosa sulla stampa.
Invitiamo costruttivamente i colleghi del Pd a concentrare le loro azioni su iniziative più utili come sollecitare la Regione Toscana o il Ministro alla Cultura in quota Pd on. Franceschini a stanziare fondi per rievocazioni storiche importanti come la Giostra del Saracino per contribuire ad esempio al rifacimento periodico dei costumi o al ristoro delle Istituzioni fondamentali come quelle dei Quartieri, queste sarebbero iniziative per chi ha a cuore la Giostra, diversamente sarà per loro e non solo politicamente una pessima uscita….fuori dalla lizza.
Ora Ghinelli 20 25
Gruppo Consiliare”.