Pubblica illuminazione a Sansepolcro, i dettagli del progetto
Parte il Piano per la pubblica illuminazione: centro storico, viali attorno alle mura, zona industriale Alto Tevere e zona Trieste-Riello.
Sono le 4 zone individuate dall’amministrazione comunale, tramite gli uffici competenti, per dare il via al progetto di rinnovamento della pubblica illuminazione, un tema molto sentito in città e che adesso ha trovato la sua soluzione migliore.
“Fin dall’inizio del nostro mandato, è stato un impegno di questa amministrazione rinnovare la pubblica illuminazione e farlo con la modalità più adatta e conveniente nel segno dell’efficienza”, spiega il sindaco Mauro Cornioli. “L’unico strumento a cui sarebbe stato possibile ricorrere negli ultimi anni era il Project Financing, cioè l’esternalizzazione ad una Finanziaria di un bene comune. Questa soluzione non ci convinceva e non l’abbiamo voluta: ci sembrava complicata e ad alto rischio, visto anche come sono andati alcuni Project Financing in altri Comuni”.
Nel marzo del 2020 si è aperta la possibilità di contrarre mutui da ripagare con i risparmi in bolletta. Il tempo di realizzare uno studio di fattibilità, circoscrivendo alcune zone di Sansepolcro, ed ecco che è pronto un progetto da 800mila euro riferito a quattro aree, come detto: centro storico, viali attorno alle mura, zona industriale Alto Tevere, zona Trieste Riello.
“Il progetto andrà avanti per stralci“, continua il sindaco. “Presto andremo in gara con il primo, cioè i viali attorno alle mura“.
“Dopo 30 anni che la pubblica illuminazione non viene rinnovata, questa è la prima amministrazione che prende in esame il rinnovamento totale degli impianti, la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico”, commenta l’assessore Riccardo Marzi.
“Abbiamo dovuto aspettare perché le proposte che abbiamo ricevuto erano allettanti nei tempi di realizzazione ma non nel conto economico. È passato del tempo ma abbiamo trovato la soluzione migliore per il Comune. Ci dispiace rilevare che coloro che oggi lamentano il ritardo, sono gli stessi che fino a ieri sbandieravano il Project Financing come migliore soluzione e avrebbero fatto cadere il Comune in errore, lasciando spazio all’ennesima privatizzazione. Come amministrazione abbiamo scelto un’altra strada, cioè un piano di investimenti pluriennale che ci permetta di rifare tutta l’illuminazione accendendo mutui e tenendo in mano la cloche dei comandi”, conclude Marzi.