Tentata violenza sessuale nei confronti di una collega, Turcheria: “Piena solidarietà alla lavoratrice”
“La vicenda che ha visto vittima di violenza sessuale la dipendente della Usl Sud Est Arezzo è ancora più inaccettabile se pensiamo che, ancora nel 2021, la tutela della donna lavoratrice sia così poco oggetto di attenzione da parte di chi dovrebbe tutelare la la salute della collettività. Il fatto accaduto, atteso che, come pare, l’impiegato aveva precedenti ed era stato demansionato, è particolarmente grave perché, nonostante le precedenti richieste della lavoratrice di cambio turno, nulla è stato fatto dagli organi competenti dopo il primo evento.
Come mai l’impiegato, vittima del sistema e al contempo attore di una tragedia, non è stato subito adeguatamente seguito?
Come possiamo pensare che Usl possa tutelare la collettività, se non tutela innanzitutto i suoi dipendenti?”.
Occorre che le istituzioni si attivino per mettere in campo azioni di tutela in favore delle donne lavoratrici vittime di violenza e approntino migliori tutele per garantire la loro sicurezza, stanziando fondi ad hoc, anche a livello regionale, e mettendo in campo ogni possibile azione, sul piano di educazione civica e di supporto psicologico e materiale, ciò con attenzione ancora maggiore alle categorie protette”, dichiara Marco Turcheria, segretario Ugl Arezzo.