Banca Etruria, il processo sarà celebrato nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo
Udienza rinviata ad Arezzo, per inadeguatezza Covid dell’aula, del processo per bancarotta dell’ex Banca Etruria relativamente al filone ‘consulenze d’oro’. Alcuni avvocati avevano chiesto il rinvio per legittimo impedimento proprio a causa del Covid, ma questa istanza è stata rigettata dal tribunale. Invece ne è stata accolta un’altra, presentata sottolineando l’inadeguatezza strutturale dell’aula del tribunale in tempi di pandemia. Il giudice Ada Grignani ha disposto il rinvio al prossimo 4 marzo in altra sede. Tre quelle individuate in città, tra cui anche la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, la cui disponibilità è stata garantita dalla Presidente Silvia Chiassai Martini. In occasione della prossima udienza si discuterà della costituzione delle parti civili. Il processo vede sotto accusa per bancarotta colposa 14 imputati, tra cui Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena. Sono chiamati a rispondere per presunte consulenze disposte dal dicembre 2013 in materia di “assistenza legale nel contesto del progetto di aggregazione e integrazione della banca in un gruppo bancario di elevato standing”. In totale furono spesi circa 4,5 milioni di euro.
Silvia Chiassai Martini, Presidente della Provincia di Arezzo dichiara:
“Nell’ottica di una collaborazione istituzionale, la Provincia di Arezzo si mette a disposizione accogliendo la richiesta del Presidente del Tribunale di Arezzo Valentino Pezzuti di far svolgere il processo di Banca Etruria nella Sala dei Grandi. E’ una soluzione di emergenza che si è resa necessaria a seguito della pandemia sanitaria che ha costretto il Tribunale di Arezzo a cercare luoghi alternativi per svolgere le attività giudiziarie. Il Palazzo della Provincia è in grado di garantire il rispetto di tutti quei requisiti per le norme anti Covid- 19 tra cui il necessario distanziamento sociale e quindi si trasformerà provvisoriamente in un’aula di giustizia. Ritengo necessario che non vi sia un interruzione dei dibattimenti, per questo, ho sentito il dovere di concedere la sede prestigiosa della Sala dei Grandi, luogo istituzionalmente deputato a rappresentare le nostre comunità, come simbolo evidente di un Ente che rappresenta la “Casa dei Comuni” sempre al servizio dei territori amministrati, anche in riferimento alla dolorosa vicenda giudiziaria di Banca Etruria che ha coinvolto famiglie, risparmiatori, lavoratori, imprese, finendo per condizionare, di conseguenza, l’economia di una provincia. Ho ritenuto doveroso, pertanto, con questo piccolo gesto di creare le condizioni necessarie a far proseguire il processo” .
Parole di gratitudine sono state espresse dal Presidente del Tribunale di Arezzo Valentino Pezzuti che proprio nei giorni scorsi ha avuto modo di visionare personalmente la sede della Provincia di Arezzo:
“Voglio ringraziare la Presidente Chiassai Martini per averci concesso la prestigiosa Sala dei Grandi, perché senza l’apporto della Provincia non si sarebbe potuto continuare il processo non avendo a disposizione aule adeguate per l’emergenza Covid-19; stiamo al momento affinando l’organizzazione per il trasferimento in via eccezionale del dibattimento che richiederà l’utilizzo del Palazzo della Provincia per un periodo limitato.”