Arezzo, la via della salvezza passa da Fano: seconda tappa fondamentale del trittico
I granata di casa occupano la quintultima posizione con 27 punti e rappresentano il limite al quale si deve guardare, sia per cercare di guadagnare posizioni, sia per evitare che il distacco si allarghi sopra quegli otto punti che significherebbero retrocessione diretta anche col penultimo posto. Ergo: serve andare nelle Marche per vincere. Impresa resa più complicata dal fatto che la squadra di Flavio Destro ha rimediato domenica una sonora batosta a Legnago facendo andare su tutte le furie il patron del club che reclama dai suoi, al pari dello stesso allenatore, una prestazione forte e di riscatto proprio contro di noi. Sotto certi aspetti, se il Fano sceglierà di attaccarci potrebbe agevolarci il compito, perché si è visto anche sabato quanta difficoltà abbia la nostra squadra a proporre gioco, mentre ha appreso abbastanza bene a stare corta e chiusa, cercando di sfruttare le ripartenze (che non possono però essere solo palloni buttati in avanti). I rischi sono legati al ritmo che i nostri avversari potrebbero dare alla partita, giacché i ragazzi di Stellone soffrono gli strappi in velocità. E’ però vero che quelli dell’Alma Juventus sono alla terza partita in otto giorni (mercoledì scorso hanno recuperato, con pareggio, sul campo dell’Imolese) e potrebbero risentire degli sforzi ravvicinati. Da temere soprattutto il bomber Barbuti, autore di una prodezza anche nella partita di andata. Discreto in fase di impostazione, combattivo il giusto, il Fano mostra limiti se attaccato in velocità e negli spazi. Lì dovremo cercare di fare la partita. Stellone sfoglia la margherita e intende verificare fino all’ultimo le condizioni dei suoi, ma probabile il rientro dal primo minuto di Di Paolantonio, vedremo con il sacrificio di chi, anche se logica vorrebbe si rinunciasse ad una delle punte (Piu) con la conferma di Serrotti, uno capace di inserirsi da dietro. Potrebbe tornare Luciani a dare il cambio a Maggioni, mentre confermatissimo sarà il trio Sbraga-Cherubin–Pinna, sebbene gli ultimi due siano in diffida. Sfida fondamentale si è detto, al pari ed anche di più di quella di domenica contro l’Imolese anche per la coincidenza con l’altra sfida salvezza che in Emilia vedrà di fronte i rossoblu locali ed il Legnago. In caso di successo stasera potremmo davvero dire di essere usciti a “(in)traverder le stelle”.