Scanzi: “Gli italiani dovrebbero ringraziarmi, polemica carognesca”. E annuncia querele Video
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Andrea Scanzi torna a parlare della polemica che lo ha coinvolto dopo essersi sottoposto venerdì al vaccino anti Covid-19 con AstraZeneca nel centro vaccinale dell’hub della Fiera di Arezzo. Il giornalista spiega di aver avuto la possibilità di sottoporsi al vaccino grazie ad una lista di riservisti di cui lui faceva parte in quanto caregiver dei genitori, soggetti fragli: “Questa polemica sulla mia vaccinazione non mi diverte. Per niente. Mi offende, mi ferisce, mi fa incazzare. Oltrepassa qualsiasi forma di disonestà intellettuale. Lunedì scorso ho dato al mio medico curante la disponibilità, nel pieno rispetto delle regole, a farmi somministrare qualsiasi dose di vaccino destinata a finire altrimenti nelle fogne se non l’avessi presa io. L’ho fatto a maggior ragione dopo avere sentito domenica scorsa il generale Figliuolo da Fazio. Quello delle dosi sprecate è un tema a lui caro, al punto tale da averci dedicato un’ordinanza ad hoc il giorno successivo. Ho detto che avrei accettato quel vaccino (senza rubare il posto a nessuno e solo se altrimenti fosse stato gettato) martedì a RaiTre, mercoledì su Nove, giovedì su La7. Non ho mai nascosto nulla, sono sempre stato cristallino. Ci sono le registrazioni video, ci sono i post. Venerdì, dopo tre giorni di blocco nazionale perché “Astrazeneca fa venire le trombosi” (il messaggio passato purtroppo era quello), mi hanno chiamato per dirmi che c’era una dose disponibile a fine giornata. Mi hanno ripetuto che non avrei rubato il posto a nessuno. Mi hanno ribadito (ho le chat su whatsapp) che era tutto in regola“.
L’esistenza di una lista di cosiddetti “riservisti”, pare inizialmente cartacea, “scritta a mano”, ora diventata digitale e pubblica online, è stata confermata dal Direttore zona distretto Aretina, Casentino, Valtiberina Evaristo Giglio, intervistato da Giletti a “Non è l’Arena” su La7. La direttrice sanitaria della Asl Tse Simona Dei avrebbe già effettuato una prima verifica con i responsabili Asl della vaccinazione ad Arezzo Fiere, centro dove venerdì sera intorno alle 19 si è recato Scanzi per sottoporsi alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Dalle verifiche non sarebbero emerse irregolarità: “la vicenda è chiusa“, fa sapere Simona Dei. Intanto però la polemica monta, rinfocolata da un ampio dibattito social. “Dopo il mio post – scrive ancora Scanzi – la ASL della mia zona ha finalmente messo anche online (era ora!) la lista dei “panchinari del vaccino. E le prenotazioni sono esplose“. Scanzi risponde anche alla critica del perchè lui sì e i genitori fragili non sono ancora stati vaccinati: “i miei genitori, proprio in quanto fragili, non possono essere vaccinati con Astrazeneca. Loro devono aspettare Pfizer e Moderna. E purtroppo, come troppi, stanno ancora aspettando. Nelle prossime ore pubblicherò la testimonianza definitiva del responsabile ASL di Arezzo, che ieri – ospite di Non è Salvini su La7 – ha chiuso definitivamente la vicenda, confermando pari pari tutto quello che dico e scrivo da giorni. Non ho mai subìto una polemica così carognesca e criminale. Evidentemente erano in tanti ad aspettarmi al varco. Ci sarebbe da piangere, ma proviamo a sorriderne (tra una querela e l’altra, e stavolta saran tante)“.
L’esistenza di una lista di cosiddetti “riservisti”, pare inizialmente cartacea, “scritta a mano”, ora diventata digitale e pubblica online, è stata confermata dal Direttore zona distretto Aretina, Casentino, Valtiberina Evaristo Giglio, intervistato da Giletti a “Non è l’Arena” su La7. La direttrice sanitaria della Asl Tse Simona Dei avrebbe già effettuato una prima verifica con i responsabili Asl della vaccinazione ad Arezzo Fiere, centro dove venerdì sera intorno alle 19 si è recato Scanzi per sottoporsi alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Dalle verifiche non sarebbero emerse irregolarità: “la vicenda è chiusa“, fa sapere Simona Dei. Intanto però la polemica monta, rinfocolata da un ampio dibattito social. “Dopo il mio post – scrive ancora Scanzi – la ASL della mia zona ha finalmente messo anche online (era ora!) la lista dei “panchinari del vaccino. E le prenotazioni sono esplose“. Scanzi risponde anche alla critica del perchè lui sì e i genitori fragili non sono ancora stati vaccinati: “i miei genitori, proprio in quanto fragili, non possono essere vaccinati con Astrazeneca. Loro devono aspettare Pfizer e Moderna. E purtroppo, come troppi, stanno ancora aspettando. Nelle prossime ore pubblicherò la testimonianza definitiva del responsabile ASL di Arezzo, che ieri – ospite di Non è Salvini su La7 – ha chiuso definitivamente la vicenda, confermando pari pari tutto quello che dico e scrivo da giorni. Non ho mai subìto una polemica così carognesca e criminale. Evidentemente erano in tanti ad aspettarmi al varco. Ci sarebbe da piangere, ma proviamo a sorriderne (tra una querela e l’altra, e stavolta saran tante)“.
Foto: da pagina Facebook Andrea Scanzi