La Toscana scende in piazza: ristoratori in A1, ambulanti in Piazza della Signoria a Firenze Audio
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Protesta ristoratori: bloccata A1 a Incisa – L’autostrada A1 all’altezza del casello di Incisa è stata bloccata ieri per due ore in entrambe le direzioni dalla protesta dei ristoratori organizzata da TniTutela nazionale imprese) a cui si sono aggiunti anche i ristoratori di “Io apro”. “Vogliamo tornare a lavorare – afferma il presidente di Tni, il fiorentino Pasquale Naccari, la gente è stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli”. Nel corso della protesta voi sono stati momenti di tensione quando un’automobilista ha forzato il blocco, urtando uno dei manifestanti. Il ristoratore ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso ma le sue condizioni non sono gravi.
Ambulanti, protesta in piazza Signoria: “tornare subito al lavoro” – Si è tenuto ieri in piazza della Signoria a Firenze un presidio per chiedere riaperture e tutele organizzato da Confesercenti Toscana e Confcommercio Toscana, al quale ha preso parte anche una nutrita delegazione aretina. Tra le richieste: mercati e fiere aperti anche in zona rossa, sospensione versamenti contributivi e pagamento suolo pubblico e tari fino al 31/12, rinnovo concessioni valide fino al 2032 e sostegni adeguati. Al presidio erano presenti ambulanti provenienti dai mercati di tutta la Toscana con i loro i banchi di vendita dei vestiti, dei dolci e delle cartoline. All’iniziativa #salviamogliambulanti sono intervenuti tra gli altri i presidenti regionali delle due associazioni Anna Lapini di Confcommercio Toscana e Nico Gronchi di Confesercenti Toscana, e i presidenti della categoria del commercio su area pubblica Maurizio Innocenti di Anva Confesercenti nazionale e regionale e Giacomo Errico di Fiva-Confcommercio nazionale“. {audionews src=”wp-content/uploads/media/audio/news/2021/04/1618919938_30f3d578938633b830c562e10c2e246b.mp3″ cover=”” title=”Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana”}