Cultura e Turismo, Pd: “Assenza di programmazione, Arezzo impreparata alle riaperture”
I consiglieri comunali Vaccari, Gallorini e Caporali chiedono da tempo al Sindaco quale sia la programmazione culturale e turistica per il 2021 di Arezzo. Quali le azioni che l’Amministrazione Ghinelli intende mettere in campo, in particolar modo, tramite le fondazioni “Guido D’Arezzo” e “Arezzo Intour” per rendere la città ancora più accogliente e viva, aperta ai turisti in termini di offerta culturale, una città pronta e preparata per quando si tornerà a viaggiare.
Fino ad oggi si è registrata un’assenza reale di programmazione che ha preoccupato il settore culturale e turistico in termini di ripartenza. L’Amministrazione Ghinelli pare ancora immobile mentre altri Comuni della Provincia di Arezzo hanno avviato proficue collaborazioni con istituzioni museali di prestigio o hanno riaperto in sicurezza i propri teatri con una minima offerta stagionale.
Pare che anche la Fortezza rimarrà chiusa e inaccessibile almeno fino a settembre. Un tempismo perfetto! I consiglieri si domandano se potevano essere previsti prima i lavori di consolidamento del serbatoio idrico della fortezza in modo da riaprirla ai visitatori nel periodo estivo. Ad ogni modo si chiedono se sia possibile almeno riaprire a piccoli gruppi di visite una parte dei camminamenti medicei. Arezzo non può diventare solo la città del Natale: deve investire e valorizzare il proprio grande patrimonio storico. Per questo, come richiesto anche del Centro Guide di Arezzo, reclamiamo almeno l’apertura della porzione di Fortezza non interessata dal cantiere.
Inoltre, gli stessi consiglieri reputano interessante e discontinuo con la precedente gestione l’approccio del nuovo Direttore artistico della “Fondazione Guido d’Arezzo”, Lorenzo Cinatti, il quale ha dichiarato di voler aprirsi alle varie realtà associative del territorio, di voler fare rete e di valorizzare tutti gli attori culturali presenti in Città.
Gli stessi consiglieri si augurano pertanto che Cinatti avvii quelle pratiche concertative atte a stilare un piano di valorizzazione dei luoghi simbolo di Arezzo come la Fortezza Medicea e il Teatro Petrarca, ma anche l’Auditorium Fiere e Congressi, il Teatro della Bicchieraia ed altri luoghi deputati ad ospitare mostre itineranti o permanenti, spettacoli teatrali, eventi di musica classica, pop, rock o jazz.