Arezzo, si ricomincia con Mariotti in panchina. Un solo obiettivo: tornare a vincere

Le voci si rincorrevano ormai da giorni ed anche le affrettate dimissioni dal Carbonia, condotto alla salvezza tranquilla nell’ultimo campionato di Serie D, lasciavano intendere che stava maturando una scelta nella direzione del tecnico nativo del Veneto ma romano di crescita e di cultura. Mariotti ha fatto una lunga gavetta da secondo, prima con De Paola (con il quale era già stato qualche mese ad Arezzo) poi con Gustinetti e con Sarri. Da titolare della panchina conta solo esperienze in quarta serie (Nuorese, Albalonga, Monterosi, Torres e Carbonia le sue squadre), dove ha fatto comunque sempre discrete stagioni. Ora, a quasi sessant’anni (li compirà esattamente tra cinque mesi) approda sulla tolda di un club di prestigio quale che sia la categoria che ci vedrà in campo. Certamente, se si tratterà di serie D, l’obiettivo non potrà che essere quello di lottare per il primato, se avverrà il ripescaggio (o la riammissione, temi sui quali da qualche settimana si fa parecchia filosofia) ci sarà da tenere comunque alto il nome ed il prestigio di una squadra che è stato infangato  nell’ultimo campionato da prestazioni  indecorose. Mariotti  sicuramente è uno che conosce bene la categoria nella quale siamo scivolati quasi senza opporre resistenza e, se assecondato, potrà dare utili consigli a chi avrà il compito di allestire la squadra. E’ anche un uomo che ha fama di essere bravo con i giovani, il che farebbe pensare che in Viale Gramsci si sia deciso di optare per questa strada piuttosto che per quella, onerosa quanto infruttuosa, percorsa nel recente passato.  La decisione appena assunta fa pensare più alla preparazione di un campionato di serie D che ad un effettiva fiducia nell’ipotesi di restare nel calcio professionistico, ma un po’ di sano realismo non guasta affatto, fermo restando che nel principale torneo dilettantistico l’Arezzo non può che starci da assoluto protagonista, come impone la storia più ancora che le promesse dei dirigenti. Mariotti sarà presentato mercoledi. Dai video che girano sui social appare un profilo piuttosto schietto e diretto. Ce ne sarà bisogno, per recuperare stima e fiducia. Insieme con il benvenuto di rito un grosso in bocca al lupo al nuovo mister e siccome non è mai troppo tardi per cominciare a vincere, speriamo che cominci da qui.

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