Bibbiena, buoni spesa alimentari: un terzo bando per i cittadini più fragili

Il modulo di adesione si trova sul sito www.comunedibibbiena.gov.it

Il bando, a cui hanno accesso i cittadini con un ISEE non superiore ai 16.500 euro, si collega direttamente a quello sugli affitti per un massimo di 3 mila euro erogati tra l’una e l’altra operazione per ogni nucleo familiare.

I numeri gestiti dal Comune fino ad oggi sono significativi: In totale il Comune di Bibbiena ha erogato 140 mila euro in buoni spesa alimentari per generi di prima necessità e dato sostegno a 150 famiglie del territorio dall’inizio della pandemia.

L’Assessore al Sociale Francesco Frenos commenta: “Un terzo bando dall’inizio della crisi legata al covid19 con tante famiglie sostenute rappresenta un grande traguardo per questa amministrazione. Ringrazio il servizio sociale ed i suoi operatori che hanno seguito tutte le pratiche, gestendo in maniera ordinata ed encomiabile tutti i progetti”.

Questo terzo bando sarà anche quello che inaugurerà la nuova Piattaforma Buoni Spesa Esercenti, attivata dall’amministrazione nel contesto del percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Si tratta di una piattaforma attraverso la quale gli esercenti potranno facilmente gestire i buoni spesa che i cittadini presenteranno loro, con un elenco delle transizioni e quindi il totale che il comune dovrà corrispondere.

Un modo semplice e veloce per Comune e commercianti, per gestire l’erogazione dei buoni.

Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Un’Amministrazione vicino ai cittadini è quella che coglie ogni opportunità offerta anche da enti superiori per offrire sostegno e vicinanza a chi soffre di più. Non è facile gestire in modo ottimale questi numeri. L’impegno è stato massimo sia da parte degli amministratori che dei vari uffici preposti. Quello che emerge è una macchina che funziona anche grazie all’introduzione, voluta di concerto con l’assessora all’innovazione Martina Cipriani, di nuove opportunità digitali. L’emergenza non è finita purtroppo e noi continueremo a monitorare e quindi ad intervenire con opportunità di finanziamento diretto o gestendo fondi offerti dalla Regione. Nessuno escluso continua ad essere per noi una priorità assoluta”. 

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