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venerdì | 25-04-2025

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Fiordaliso e Giovanna Nocetti al Rendola Festival

Icona della musica leggera italiana, con milioni di dischi venduti, Fiordaliso, il cui nome completo è Marina Fiordaliso vede il suo debutto nel 1982, quando ha vinto Castrocaro (l’anno prima 1981, a pari merito con Zucchero: a quel Castrocaro c’erano anche Stefano Sani e Eros Ramazzotti…) e si è guadagnata l’accesso al Festival di Sanremo, dove ha partecipato per ben nove volte.

Al suo primo Sanremo ha presentato il brano Una sporca poesia, che si è rivelato un successo e le ha fatto guadagnare il titolo di rivelazione dell’anno, ma la vera notorietà è arrivata nel 1984 quando ha cantato Non voglio mica la luna, canzone ancora attuale, tra l’altro. L’anno successivo è tornata a Sanremo con Il mio angelo, dedicata al suo primo figlio, poi anche nel 1986 è al Festival con Fatti miei, nel 1988 con Per noi e anche l’anno dopo con Se non avessi te.

Nel 1991 è ancora sul palco dell’Ariston, ma soprattutto nei primi anni Novanta, Fiordaliso è stata presenza fissa a Europa Europa. Ha partecipato al Cantagiro, al Festivalbar e a Un disco per l’estate, poi nel 1993-94 era nel cast di Domenica In, pubblicando il brano E adesso voglio la luna. Nel 1995 il debutto come attrice di teatro nel musical Blood Brothers – Fratelli di Sangue, con cui ha vinto due premi; due anni dopo ha pubblicato album in America Latina e in Spagna.

Nel 2002 è tornata a Sanremo con Accidenti a te, ma nel 2004 ha partecipato al suo primo reality show, Music Farm.

Nel 2019-2020- 2021 torna al teatro sotto la Direzione artistica della manager teatrale Tania Corsaro di Roma protagonista nella commedia “Sul lago dorato” con Marisa Laurito, Gianfranco D’angelo e Corinne Clery.

Fiordaliso, tra musica e televisione

Da quel momento, Fiordaliso si è divisa tra la musica e la televisione: è entrata nel cast di Piazza Grande, dove è rimasta per un paio d’anni conducendo insieme a Giancarlo Magalli; poi è stata la volta di un nuovo musical, ovvero Menopause the Musical, una commedia musicale che ha registrato quattro stagioni di sold out. Non ha abbandonato la musica, ovviamente, e ha continuato a pubblicare album, mentre nel 2008 ha partecipato al reality La Talpa, in onda su Italia1.

Nel 2012, Fiordaliso è tornata con un nuovo album, Sponsorizzata, con cui è tornata in classifica e con cui ha girato l’Italia in tour, ma in quel periodo è riesplosa nella cantante la passione per la musica da ballo, così ha inciso il brano Niente più di te insieme a Omar Codazzi, il re delle balere. In tutta la sua carriera, è andata in scena con cinque tipi di spettacolo: live su basi, piano e voce, concerto, live con orchestra e discolive. Nel 2013 è nel cast di Tale e Quale Show, dove è tornata anche nei due anni successivi per il torneo della trasmissione, fino a quando, nel 2015 ha cominciato a lavorare all’ultimo album, FriKandò, e nel 2016 è all’Isola dei famosi.

GIOVANNA NOCETTI

Artista poliedrica, direttore d’orchestra per svariate edizioni del programma condotto da Paolo Limiti su Rai Due…

Studia canto e chitarra con la professoressa Ida Neukusler, ed inizia a partecipare a numerosi concorsi canori per dilettanti, Canta tra l’altro con Il noto Claudio Crudeli. Si trasferisce a Milano e studia armonia jazz con il maestro Sante Palumbo, che riesce a procurarle un contratto con la Meazzi, etichetta con cui debutta nel 1967.

Nel 1969 partecipa al gioco televisivo Settevoci con il brano Il muro cadrà facendosi conoscere a livello nazionale. Nel 1970 passa alla Ariston Records e partecipa al Cantagiro con Canne al vento, scritta da Mino Reitano; nello stesso anno partecipa alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia con Cronaca nera, scritta da Bruno Lauzi, classificandosi al secondo posto.

Con l’etichetta di Alfredo Rossi registra tre album: Una corsa pazza (1971) che contiene uno dei suoi pezzi più celebri, Io volevo diventare scritta per lei da Claudio Rocchi e Gerardo Carmine Gargiulo, Ho passato un brutto inverno (1973) e Una storia quasi vera (1975).

Nel 1971 partecipa a Canzonissima, dove presenta Sorge il sole, cover di Let the sunshine (tratto dal musical Hair). L’anno successivo si presenta di nuovo a Canzonissima, nella prima fase con Io volevo diventare, e nella fase del ripescaggio con una sua versione di E penso a te di Mogol e Lucio Battisti, che rimarrà inedita.

Sempre nel 1972, partecipa con Perché perché, scritta per il testo da Alessandro Colombini e Luigi Albertelli e per la musica da Edoardo Bennato, a Un disco per l’estate 1972. Nel 1973 ritorna al Disco per l’estate con Il fiume corre, l’acqua va, scritta da Gerardo Carmine Gargiulo e a Canzonissima. Nella prima fase con Questo amore un po’ strano, nella seconda fase con Ricordo di un amore, giungendo alle semifinali con Un colpo di silenzio. Nel 1974 torna nuovamente a Canzonissima, si ferma alla prima fase, in cui ripresenta, Questo amore un po’ strano.

Ha posato integralmente nuda per l’edizione italiana di Playboy. Il numero con il servizio intitolato “Sono una cantante tv ma per voi mi spoglio”, per il quale ha posato accanto ad un cavallo con anche il pelo pubico in vista, ha riscosso notevole successo di vendita e dopo oltre 40 anni è ancora ricercato sulle bancarelle dell’usato.

Nel 1979 ottiene un grande successo con Il mio ex, cover di un brano brasiliano.

Nel 1984 compone una versione dell’Ave Maria, da lei stessa cantata con l’Orchestra Sinfonica Ludovico da Victoria del Pontificio Istituto di Musica Sacra, nella Sala Nervi del Vaticano, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II; in questo periodo dirada le sue apparizioni nei canali televisivi a diffusione nazionale, pur continuando a lavorare nelle TV locali e nelle serate dal vivo. Fonda anche una casa discografica, la Kicco Music, che pubblica musica operistica e classica.

Autrice di un testo teatrale drammatico, La sottana, rappresentato a Roma al teatro La Piramide con la presentazione di Dacia Maraini. Nel 1994 scrive le musiche di Embargos, spettacolo di Enzo Moscato, con il quale vince il prestigioso premio UBU.

Nel 1994 ha fondato la “Giovanna Nocetti Editore”, con la quale pubblica libri di musica, teatro e didattica.

Nella seconda metà degli anni novanta ha ottenuto nuova visibilità televisiva, partecipando come ospite a fianco di vari colleghi a Ci vediamo in TV, trasmissione della prima fascia pomeridiana condotta da Paolo Limiti fra il 1996 e il 2001.

È stata insignita di prestigiosi premi nazionali e internazionali, fra i quali: Leone d’oro alla carriera, Premio Antonio De Curtis, Premio Campidoglio “Personalità Europea”.

In agosto 2008 a San Felice Circeo è stata interprete di uno spettacolo ideato dal regista Sergio Licursi sulla vita di Anna Magnani, per il quale ha composto una Ninna Nanna su testo dello stesso Licursi. Licursi ha anche ideato per lei nel 2007 lo spettacolo Di quell’amor, un viaggio al femminile nel cuore del melodramma, con orchestra sinfonica. In agosto 2009 nel Chiostro di Pietrasanta ha eseguito un concerto di arie da salotto con voce recitante Pasolini e la sua musica.

Giovanna si è anche occupata di regia teatrale, allestendo spettacoli di musica lirica, quali: Cavalleria rusticana e Pagliacci al Teatro Umberto Giordano di Foggia, pubblicata in DVD; Marta e Maria rappresentata in prima mondiale nel Castello di Sarre, in Valle d’Aosta, nell’ambito del Primo Festival Internazionale Estivo di Sarre con Tiziana Fabbricini e Gloria Scalchi e la partecipazione di Alma Manera opera trasmessa in tutto il mondo in diretta via internet; Carmen al Teatro Coccia di Novara e al Teatro Sociale di Mantova, pubblicata in DVD; Madama Butterfly per l’inaugurazione del Festival Lunatica di Massa Carrara nel 2008; Il Barbiere di Siviglia al Festival di Massa e all’Anfiteatro di Rio Marina (LI) nel luglio 2009; Rigoletto sempre all’Anfiteatro di Rio Marina nel luglio 2010.

È citata nel libro Opere di Giovanni Testori, ed. Classici Bompiani, in relazione allo spettacolo teatrale di Giovanna Nocetti Ieri e sempre, appositamente scritto per lei da Giovanni Testori.

È inserita tra le musiciste più importanti d’Europa a pag. 379-380 del libro Donne in Musica di Patricia Adkins Chiti, Armando Editore, in quanto compositrice di arie liriche per voci soliste, quartetti d’archi, ensemble, eseguite nei vari teatri nazionali ed internazionali da cantanti lirici famosi.

Nel 2000 le viene commissionata dal Comitato del Giubileo una composizione destinata all’apertura dell’anno giubilare dal titolo Preghiera dell’Artista che lei stessa esegue nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva in Roma.

Nel 2002 ha musicato una preghiera di Padre Pio, Tutto è scherzo d’amore, incisa da Cecilia Gasdia.

Da cinque anni[a partire da…?] è direttore artistico dell’Anfiteatro di Rio Marina (Isola d’Elba) per il quale ogni anno cura l’allestimento e la regia degli eventi lirici (Notte vienneseLa TraviataMadama ButterflyIl Barbiere di SivigliaMelò e Operetta).

Nel 2009 e nel 2010 è ospite nella trasmissione televisiva MilleVoci di Gianni Turco, dove si esibisce col suo intero repertorio in alcune puntate. Pubblica il singolo Havaghila, interpretato con Alma Manera.

Nel 2011 compone, insieme all’amico di sempre Paolo Limiti, il brano Regalo ad un’amica per Alma Manera.

Nel 2012 torna sugli schermi televisivi, in veste di direttrice d’orchestra, grazie al nuovo programma E state con noi in TV, condotto da Paolo Limiti su Rai 1.

Nel 2013 è ancora ospite, in 15 puntate, nel programma d’intrattenimento musicale MilleVoci (di Gianni Turco).

Nel 2015, Abracadabra per Viola Valentino, prodotto dalla Kicco Music. È compositrice, con Enzo Campagnoli, della canzone Dietro un grande amore del film di Domiziano Cristopharo The Transparent Woman (2015) su testo di Paolo Limiti, scelta dalla collega Orietta Berti che l’ha incisa e inserita nel suo ultimo e omonimo CD di canzoni edito nel novembre 2015 per festeggiare i suoi 50 anni di carriera artistica.

Dal maggio 2016 è mensilmente ospite di TV2000 nella trasmissione Bel tempo si spera, in onda in diretta il lunedì mattina.

Nel 2016 è ospite ad Alassio nello spettacolo La voce del silenzio, condotto da Paolo Limiti.

A novembre 2017 rilancia l’inedito, su testo di Paolo Limiti, Trenta giorni, prodotto dalla Kicco Music con la voce di Caterina Ferri.

Nell’estate 2018 partecipa al concerto a Villa Bertelli “Ciao Paolo”, a fianco di Stefania Cento, Fabrizio Voghera e della cantante emergente Caterina Ferri.

Sempre nell’estate 2018 si esibisce con Caterina Ferri nella tappa del concerto di Orietta Berti alla Versiliana. Come gran finale propone il suo brano Dietro un grande Amore insieme a Caterina Ferri e alla stessa Orietta Berti.

A maggio 2019 pubblica il singolo “Ma meglio una donna”, composto con Luigi Mosello e arrangiato dal maestro Roberto Russo su etichetta Music Universe a.c.m.: il brano tratta delicatamente della problematica sociale della violenza sulle donne.

A dicembre dello stesso anno esce il singolo Et si tu n’existais pas in lingua francese.

Nel febbraio 2020 Giovanna pubblica “Questa vita”, brano composto a quattro mani con Luigi Mosello. La canzone ha come argomento la Speranza, quale motore della vita di oggigiorno.

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