Pieraccioni vuole la sua statua nel paese di Benigni. Il Sindaco: “Ci stiamo pensando”. Se sono rose… – Foto

Se Roberto Benigni, che a Castiglion Fiorentino è nato (a Manciano, La Misericordia) il 27 ottobre 1952 e qui ha vissuto i primi anni di vita, è stato tributato nel 1999 di una statua, anche Leonardo Pieraccioni, ricevuto nella cittadina della Valdichiana con tutti gli onori, vuole la sua.

Nell’incontro pubblico, scherzando, ma forse neanche più di tanto, Pieraccioni ha detto: “Da queste parti è nato Roberto Benigni e gli avete fatto una statua in bronzo. Prometto che se mi fate una statua anche a me, giro il prossimo film proprio qui“.

Una battuta, una delle tante regalate ai castiglionesi, ma che il sindaco Mario Agnelli pare voglia prendere molto sul serio: “Ingrato, all’inaugurazione della statua non venne, alla riapertura del teatro nemmeno“, nonostante l’invito scritto. Niente. Meglio Pieraccioni, quindi, che a Castiglion Fiorentino si ferma spesso, complice anche l’amicizia con Don Giuliano Faralli, conosciuto in Casentino ai tempi del film “Il Ciclone”.

Pieraccioni, che ha ricevuto il ‘San Michele d’Oro’, massima onorificenza castiglionese, ha poi partecipato a una serata di beneficenza organizzata dall’associazione Solidarietà in Buone Mani proprio di don Giuliano Faralli. Evento con finalità benefiche per le popolazioni di Perù e Sierra Leone. Sold out: c’erano circa 800 persone.

L’attore e regista ha poi annunciato di avere ultimato il montaggio del film ‘Se son Rose’, che è praticamente pronto per le sale: uscita prevista il 29 novembre.

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Nel 1999 proprio a Manciano, La Misericordia, venne inaugurato il Parco della Creatività, al cui centro svetta una statua del grande artista toscano. Alta 4,5 metri e realizzata in bronzo e pietra serena, la statua è opera dello scultore locale Andrea Roggi. Roberto Benigni è raffigurato con i classici capelli scarmigliati e il volto sorridente. La statua ha riportato diversi danni in seguito a vari atti vandalici