Ruscelli: “C’è bisogno di innovazione, progettualità, fantasia. C’è bisogno del Pd”
Ogni risultato elettorale è importante. Questo di ottobre ha anche la capacità di provocare una seria riflessione sui contenuti e sui metodi della politica. Enrico Letta ha vinto nel collegio 12: Siena e la Valdichiana aretina. Il Pd e il suo segretario nazionale hanno scelto i temi della gente: il lavoro, la salute, l’ambiente. Temi ricollocati nel contesto locale e discussi, faccia a faccia, con le persone.
F.R. “Abbiamo fatto una campagna elettorale giusta, né vecchia né nuova”, racconta il segretario provinciale del Pd Francesco Ruscelli.
Lontani anni luce da certi metodi social
F.R. “Comprendiamo il valore dei social ma non abbiamo nessuna “bestia” che pensa e lavora per noi, per gli iscritti e i dirigenti del Pd. La scelta fatta è stata quella dell’ascolto e della condivisione: umiltà nell’ascoltare, condivisione nella scelta delle risposte ai problemi. Il risultato è stato positivo con l’evidente inversione di tendenza nella parte aretina del collegio rispetto alle elezioni politiche 2018, europee 2019 e regionali 2020 che vedevano la destra nettamente in vantaggio sul centro sinistra. Enrico ha vinto – segnale importante – nelle due principali città del collegio, governate dal centro destra e cioè Siena e Cortona”.
Ruscelli, facciamo il punto
F.R. “Per quanto riguarda le elezioni amministrative nel nostro territorio, siamo stati riconfermati dove abbiamo ben governato come a Civitella dove inizia una stagione nuova con Andrea Tavarnesi dopo dieci anni di buona amministrazione di Ginetta Menchetti. A Sansepolcro andiamo al ballottaggio con Andrea Laurenzi candidato più votato. Nei comuni di Anghiari e a Montevarchi i candidati sindaci uscenti, che hanno gestito la pandemia, hanno avuto un riconoscimento personale da parte dei cittadini”.
Sconfitte e vittorie da porre sotto la lente d’ingrandimento
F.R. “Dovremo analizzare in profondità queste sconfitte ed interrogarci a fondo sui risultati. Ringrazio, di cuore, i candidati sindaci del centro sinistra di Montevarchi Luca Canonici e di Anghiari Mario Checcaglini che non si sono risparmiati. Il lavoro fatto fino ad oggi non dovrà essere disperso ma dovrà essere la base per la ripartenza. E ora al lavoro per il ballottaggio a Sansepolcro”.
La situazione aretina è assimilabile in certo qual modo al quadro nazionale?
F.R. “Quanto accaduto in provincia di Arezzo si connette comunque al quadro nazionale. Al primo turno abbiamo vinto a Milano, Bologna e Napoli. Milano, capitale politica e morale del centro destra, in particolare della Lega e di Forza Italia. Qualcosa sta accadendo nel centro destra, molto nel M5S”.
Concreto, Ruscelli, consapevole che c’è molto da fare
F.R. “Il Pd esce soddisfatto da questa tornata elettorale, senza illusioni e senza presunzioni. Dobbiamo lavorare ancora molto, affinando la nostra capacità di stare in sintonia con le comunità locale per trovare le soluzioni che questa fase di transizione economica e sociale richiede. C’è bisogno di innovazione, progettualità, fantasia. C’è bisogno del Pd”.