Estate 2021 positiva per il turismo ad Arezzo, Chierici: “Bene anche a confronto con altre destinazioni”
Il trend da aprile 2021 (quando hanno iniziato ad essere allentante le misure di sicurezza anti Covid) segna una costante ripresa, fino a registrare un incremento degli arrivi superiori al 10% del mese di agosto 2021 rispetto all’agosto 2019, anno record per Arezzo.
Importante il dato relativo alle presenze con +18% del mese di agosto 2021 sullo stesso mese del 2019. Dal confronto tra 2021 e 2019 (ultimo anno pre-pandemia) la variazione di presenze di italiani segna una percentuale positiva a partire fin dal mese di giugno, compensando almeno in parte la variazione negativa degli stranieri.
Il forte incremento degli italiani fino al +77% del mese di agosto è determinante per il record assoluto di presenze registrato nello stesso mese.
In ripresa sia il settore alberghiero che quello extra-alberghiero, con quest’ultimo che partendo da dati meno negativi rispetto all’alberghiero, segna un aumento superiore al 20% di presenze rispetto al 2019, mentre per l’alberghiero le presenze ad agosto danno un +12%, fatto davvero in controtendenza per la nostra città.
“Avevamo avuto la chiara percezione che la seconda parte dell’estate 2021 per Arezzo fosse stata da record – sottolinea Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – non fosse altro per i quasi 20mila accessi registrati da luglio a settembre nei nostri infopoint. Ma questi numeri ce ne danno una prima sostanziale conferma. Emergono molti fattori positivi, dall’ottimo andamento delle strutture alberghiere, particolarmente penalizzate nei mesi estivi negli anni precedenti, al fatto che la durata del soggiorno medio di chi sceglie Arezzo si stia allungando.
Importante è poi il confronto con altre destinazioni turistiche analoghe o limitrofe, rispetto alle quali teniamo meglio sia in termini di incremento percentuale, che in termini di fatturato generato. Obiettivamente abbiamo anche beneficiato di fattori esogeni che ci hanno favorito ma paga, soprattutto, l’impegno costante sul piano della promozione e della valorizzazione turistica svolto incessantemente dalla Fondazione Arezzo Intour fin dalla sua nascita, che non ha mai smesso di lavorare sulla destinazione e che per questo ringrazio.
In particolare preme sottolineare come il numero complessivo delle strutture ricettive e dei posti letto disponibili nel nostro comune siano rimasti pressoché inalterati nonostante le lunghe chiusure causate dal Covid, a dimostrazione che la filiera del turismo in città sta assumendo una strutturazione piuttosto solida.
Un importante piano di comunicazione ha interessato la Fiera Antiquaria, mentre continua l’implementazione del portale Discover Arezzo con contenuti sempre nuovi e originali ed un numero di accessi in costante forte aumento. Settembre, in attesa dei dati definitivi, sta dando delle piacevoli conferme. E adesso puntiamo verso il Natale”