Intascavano il reddito di cittadinanza senza averne diritto, 21 denunce ad Arezzo

La concessione del sostegno economico, quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza ed all’esclusione sociale, è subordinata ad una serie di requisiti, tra i quali quello dell’obbligo della residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi.
Ed è proprio partendo dalle verifiche di quest’ultimo requisito che i Finanzieri sono risaliti a
21 soggetti stranieri, che hanno percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza, per un ammontare di oltre 60.000 euro.
Quelli scoperti sono, in prevalenza, persone provenienti dal Pakistan, dalla Nigeria e dalla Romania, che sono stati segnalati all’INPS per la revoca, per il recupero del beneficio economico, nonché denunciati all’Autorità Giudiziaria, per aver fornito dichiarazioni false o per aver omesso di comunicare informazioni necessarie all’atto della presentazione dell’istanza.
I controlli proseguiranno con l’intento di contrastare le condotte illecite come quelle individuate, che, oltre a generare un danno immediato all’Erario, drenano importanti risorse, a svantaggio di coloro che versano realmente in condizioni di disagio.