Consapevolmente delinquenti. Arezzo 24 ancora sotto attacco no vax
Sono gli stessi, evidentemente, che per la seconda volta nel giro di poche settimane, (era già successo a fine settembre) hanno nuovamente “attaccato” le pagine social di Arezzo24. Il 30 settembre, sotto ad un post dove veniva riportata la notizia del camper vaccinale presso l’azienda casentinese Baraclit di Bibbiena, una quantità spropositata di commenti, ben oltre la media rispetto alla norma. Se ne contarono a migliaia, insieme a “reazioni negative” (l’emoticon con la faccina arrabbiata). Una valanga di farneticanti teorie “no vax” riproposte una dietro l’altra sotto forma di commenti, meme e immagini di vario genere, compreso il logo corrispondente al movimento “No vax”. Lo stesso logo apparso sui marciapiedi in via Tricca di fronte alla scuola. Lo stesso apparso stamani sul post relativo all’articolo di commento del vice sindaco Tanti, che, a nostro avviso, c’è andata anche giù piano: “Quanto accaduto è intollerabile. L’irresponsabilità nociva di pochi incoscienti rischia di vanificare i sacrifici che da quasi due anni la stragrande maggioranza di noi tutti sta facendo, nel proprio privato, nella proprie attività, nei propri ruoli istituzionali. Non possiamo più tollerare campagne superficiali e infondate che mettono a repentaglio la sicurezza delle comunità. Spero che i responsabili vengano individuati al più presto e al più presto venga fermata questa onda di sconsideratezza e incoscienza. Ne va della salute di tutti”, ha dichiarato ieri Tanti a margine del Forum Risk che si tiene ad Arezzo.
Nel gergo dei social questo modus operandi artatamente organizzato si chiama “shit-storming” (letteralmente “tempesta di cacca”) ed è «quel fenomeno con il quale un numero piuttosto consistente di persone manifesta il proprio dissenso nei confronti di un’altra persona (o di un gruppo), o di una organizzazione o di una azienda». Nel caso del post pubblicato sulla pagina Facebook di Arezzo24 si tratta di un vero e proprio attacco mirato da parte dei cosiddetti “No Vax”. Nello specifico, ogni commento porta la firma di un particolare gruppo “No Vax” che possiede un canale Telegram chiamato V_V (si legge “vivi”). Il gruppo sostiene teorie cospirazioniste contro i vaccini e conta al suo interno quasi 16 mila iscritti. Arezzo24, sempre e con fermezza dalla parte della scienza e del racconto oggettivo dei fatti, concede spazio ai pareri e alle opinioni di tutti, nel prendere atto di questo ennesimo episodio e dell’esistenza, evidentemente, di una struttura “haters” ben organizzata, non può fare a meno di dissociarsi fermamente dall’accaduto e dai contenuti irrazionali dei post. Con una valutazione, stavolta, di richiesta di intervento della Polizia Postale.