“Un presepe al giorno”, torna il concorso delle Acli dedicato alla natività

Un concorso di presepi per condividere i valori e le tradizioni del Natale attraverso i social network. Le Acli di Arezzo presentano la seconda edizione di “Un presepe al giorno” che tornerà a proporre un’innovativa formula di avvicinamento alle festività attraverso il racconto della natività di Gesù. L’iniziativa, aperta a tutti, prenderà il via da mercoledì 8 dicembre e resterà aperta fino a mercoledì 29 dicembre quando ogni persona potrà inviare una foto del proprio presepe domestico, con i singoli scatti che verranno poi pubblicati quotidianamente sulla pagina facebook delle Acli per dar vita ad una mostra virtuale che scandirà il periodo natalizio.

Il concorso, a partecipazione libera e gratuita, è aperto ad ogni tipologia di presepe tradizionale o originale che deve essere realizzato individualmente o collettivamente, all’aperto e al chiuso, da persone di tutte le età; il regolamento è disponibile sul sito www.acliarezzo.it, mentre le foto sono da inviare alla mail presepi.acliarezzo@gmail.com. La mostra virtuale sarà arricchita da un parallelo concorso volto ad individuare e a premiare le natività più belle e significative, con una giuria composta dai membri della presidenza provinciale delle Acli che valuterà ogni creazione e che indicherà i tre vincitori che riceveranno un buono per l’acquisto di libri in occasione di una cerimonia di premiazione ospitata da un circolo delle Acli. La novità della nuova edizione di “Un presepe al giorno” sarà rappresentata dalla proclamazione anche di un vincitore scelto da una giuria popolare: martedì 4 gennaio, infatti, tutti i presepi saranno nuovamente condivisi sui social e sarà bandita una gara a suon di “mi piace” per proclamare la natività più apprezzata dagli utenti del web.

La mostra virtuale e il concorso rinnovano un appuntamento lanciato nel 2020 per permettere di far emergere i valori di gioia, amore, attesa e riflessione collegati al presepe, nonostante il distanziamento fisico e le restrizioni imposte dal periodo di emergenza sanitaria. Nella prima edizione, l’iniziativa registrò la partecipazione di sessantuno presepi ideati e realizzati da persone di tutte le età, con un bel coinvolgimento anche dei bambini e con l’invio di foto da tutta la penisola: la provincia più rappresentata fu quella di Arezzo, ma arrivarono contributi all’insegna dell’originalità e della creatività nell’interpretazione delle tradizioni del Natale anche dalle provincie di Cosenza e di Bergamo. «Il presepe è il simbolo del Natale cristiano – commenta Valentina Matteini, vicepresidente delle Acli di Arezzo, – e questa iniziativa ambisce a proporre uno speciale momento di riflessione, stimolando uno sforzo creativo e interpretativo nella rappresentazione della natività. Il concorso, inoltre, ha l’obiettivo di coinvolgere persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, per promuovere un’esperienza intergenerazionale ed è accompagnato dalla volontà di utilizzare i social network come strumenti per condividere i valori natalizi di luminosa speranza e gratuita generosità».

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