Impennata contagi, la stretta di Natale: mascherine Ffp2 per cinema e bus, chiuse le discoteche
Il cdm ha approvato il decreto legge governativo per tentare di arginare l’impennata di contagi in vista delle feste di Natale e Capodanno. I nuovi casi galoppano a causa della variante Omicron che è arrivata a toccare il 28,2 per cento dei casi.
Green Pass
La durata della Certificazione verde ottenuta dopo la somministrazione della seconda dose o del booster scende, a partire dal 1° febbraio 2022, da nove a sei mesi.
Mascherine
Tornano le mascherine all’aperto, ovunque, in tutta Italia, anche in zona bianca. L’obbligo sarà in vigore dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta e fino al 31 gennaio 2022. Si potranno indossare le mascherine chirurgiche, quelle di stoffa o le Ffp2. Fino al 31 marzo sarà obbligatorio indossare le Ffp2 in cinema, teatri, locali per la musica dal vivo o l’intrattenimento, discoteche, stadi all’aperto e palazzetti dello sport. Inoltre in tutti questi luoghi, se al chiuso, è vietato consumare cibo e bevande. Proibiti quindi coca e pop corn durante i film. Le Ffp2 dovranno essere indossate anche a bordo dei mezzi di trasporto: dagli aerei ai treni, dai traghetti agli aliscafi, ma pure su bus, tram, pullman e metropolitane.
Feste, discoteche, concerti in piazza
Riaperte lo scorso 11 ottobre, richiudono le discoteche, le sale da ballo e gli altri locali assimilati dove si svolgono eventi, concerti, feste aperte al pubblico. La decisione, ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, è stata presa all’unanimità e varrà fino al 31 gennaio. Oltre alle discoteche si spengono, da subito, anche le luci dei concerti, degli eventi, delle feste di piazza che inevitabilmente avrebbero implicato assembramenti e presenza di folla. Stop quindi al Capodanno in strada, ai fuochi d’artificio popolari e alle iniziative di massa all’aperto.
Cene private
Al contrario dello scorso anno, invece, non sono stati previsti da decreto limiti al numero di ospiti da ricevere in casa al cenone della Vigilia, al pranzo di Natale, alla tombolata di Santo Stefano o al Veglione di Capodanno. Restano solo i consigli di virologi, epidemiologi, igienisti che invitano a tavolate contenute, con invitati vaccinati, possibilmente già conviventi o scelti nella cerchia dei contatti stretti, rispettando le norme igieniche di base: finestre socchiuse, abbracci limitati, piatti e bicchieri personali.
Bar e ristoranti
Nei bar e nei ristoranti, nelle enoteche, nei pub e nei locali, sarà necessario esibire il Super Green Pass, ovvero quello che si ottiene con la vaccinazione o dopo la guarigione dal Covid-19, anche per consumare al banco, se questo è al chiuso.
Palestre e musei
Per entrare in musei e luoghi di cultura, palestre e piscine, svolgere allenamenti di sport di squadra, nei centri benessere al chiuso e nei centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), nei centri culturali, sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia), nei parchi tematici e di divertimento, in sale gioco, sale bingo e casinò non sarà più sufficiente il solo tampone. Lo stesso vale per i corsi di formazione privati, se svolti in presenza. Il decreto prevede un rafforzamento delle misure anti-contagio anche per far visita ai propri cari nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e negli hospice: potranno entrare solo le persone con Super Green Pass e tampone negativo oppure vaccinati già con la terza dose.
Viaggi
Chi arriva in Italia per turismo, lavoro o altre ragioni, potrà essere sottoposto a test antigenici o molecolari a campione. I controlli saranno effettuati in porti, aeroporti, stazioni e frontiere. Se il tampone dovesse dare esito positivo allora al viaggiatore si applicherà la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni. Il contagiato potrà soggiornare in un Covid hotel, in assenza di altre soluzioni.
Scuola
Rafforzamento dello screening nella fase di rientro post festività “indispensabile – ha detto il Ministro Speranza – per creare condizioni di maggiore sicurezza”. Il decreto prevede, infatti, un supporto del ministero della Difesa, del personale e dei laboratori militari nell’attività di tracciamento e sequenziamento dei nuovi casi di Covid tra gli studenti.