Sicurezza del suolo, Ceccarelli e De Robertis: “1,5 milioni per il territorio aretino”
![1646898194_Ceccarelli_De_Robertis_o](https://www.arezzo24.net/wp-content/uploads/news/2022/03/1646898194_Ceccarelli_De_Robertis_o.jpg)
Via libera dalla Regione al Documento Operativo per la Difesa del Suolo (DODS), lo strumento della programmazione regionale a carattere annuale con cui vengono stabiliti e finanziati i principali interventi di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio. “Per la provincia di Arezzo – fanno sapere la Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis ed il capogruppo PD in Regione Vincenzo Ceccarelli – il documento varato dall’Assessore Monni prevede nove interventi, suddivisi fra progettazioni di competenza della Regione, interventi realizzati direttamente dai comuni e progettazioni poste a carico dei comuni stessi”. Gli interventi approvati cumulano un finanziamento complessivo regionale destinato alla nostra provincia pari a poco più di un milione e mezzo di euro. Le progettazioni di competenza della Regione riguardano la realizzazione degli studi ambientali a supporto dello studio di impatto ambientale perl’adeguamento della diga di Levane (finanziamento regionale: 80.000 euro), la progettazione definitiva della sistemazione idraulica del Fiume Tevere a valle della diga di Montedoglio, nel comune di Sansepolcro (finanziamento regionale: 100.000 euro), il progetto preliminare per la sistemazione idraulica del Rio di Riolo e del Rio della Ripa, nel comune di Arezzo (finanziamento regionale: 25.000 euro). Gli intervento a diretta realizzazione da parte dei comuni sono: il rifacimento dell’attraversamento stradale sul Borro dei Frati, in località Pianacci nel comune di Bucine (finanziamento regionale: 35.000 euro), gli interventi di consolidamento della frana in località Ricessa, nel comune di Pratovecchio Stia (finanziamento regionale: 475.982 euro), gli interventi di bonifica e consolidamento della frana in località il Castello nel comune di Castel San Niccolò (finanziamento regionale: 744.923 euro), gli interventi di messa in sicurezza della strada per le frazioni di Stiavola e Montelabreve , nel comune di Badia Tedalda (finanziamento regionale: 293.000). Per quanto riguarda, infine, le progettazioni realizzate dai comuni, esse interessano le indagini ed i monitoraggi propedeutici alla progettazione degli interventi di bonifica consolidamento della frana in località Grossetino, nel comune di Ortignano Raggiolo (finanziamento regionale: 39.906 euro), ed il progetto definitivo ed esecutivo dei lotti n. 2 e 3 per le opere di mitigazione del rischio idraulico sul Borro di Rantigioni, nel comune di Castelfranco Piandiscò (finanziamento regionale: 63.000 euro). “Il DODS – concludono De Robertis e Ceccarelli – si conferma come strumento di attenta gestione alla prevenzione e messa in sicurezza del territorio, potendo organizzare su base annua risorse e progettazioni necessarie a garantire un sistema organico di interventi, l’unico realmente utile a tutelare la Toscana dal rischio idraulico ed idrogeologico”.