Con un omaggio all’Ucraina si è aperta Vicenzaoro 2022: oltre 200 le imprese aretine Ar24Tv

Tra gli espositori di Vicenzaoro i grandi brand della gioielleria, tra cui Roberto Coin, Damiani Group, Fope, Annamaria Cammilli, Crivelli, Leo Pizzo, Fabergé, Alessio Boschi, Schreiner, Yoko London, Akillis, che portano in esposizione veri e propri capolavori della manifattura gioielliera, capaci di stupire il visitatore per la preziosità dei metalli e delle pietre selezionate. Pezzi incredibili, brillantezze e purezze da sogno. Tra gli stand si possono scovare i trend del momento : il tripudio dei colori più accesi, spesso fluo con la voglia di scherzare e “mettersi in gioco”, l’affermazione dell’asimmetria con mono orecchini, collier multi filo con pendenti che ripropongono le personalizzazioni più dedicate con amuleti, inziali, simboli geometrici. Non mancano gioielli omaggio al green non solo perché ispirati a temi floreali, animalier e natura in genere ma anche perché realizzati con materiali sostenibili, riciclati e/o tracciati. Il colore predominante è l’azzurro blu che ricalca il pantone 2022 Very Peri, dalle tonalità del blu pervinca e il sottotono del rosso. Seduzione ed eleganza nelle lunghe collane in catena o con elementi come ciondoli o pietre che valorizzano il corpo di chi le indossa o i baciamano, morbide e sottili catenine che da bracciali diventano dolcemente anelli.
In fiera anche i leader nel campo dei macchinari, che tornano insieme a T.Gold, il salone internazionale per le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello, e i più importanti rappresentanti del mondo dell’orologeria, che porteranno i propri pezzi più esclusivi a VO’ Clock Privè , evento dell’orologeria contemporanea, che parte domani, 18 marzo, per concludersi domenica 20 marzo, e che nel weekend sarà aperto al pubblico di appassionati.
Novità di questa edizione di Vicenzaoro è la prima blockchain per coralli e cammei. Un traguardo importante per tutta la filiera produttiva di Torre del Greco, grazie ad una nuova certificazione di garanzia univoca mondiale, in grado di identificare ogni gioiello e/o semilavorato in corallo oppure in cammeo prodotto a Torre del Greco: è questo quanto viene annunciato nel pomeriggio da Assocoral e Agenzia ICE, con l’intervento di Steven Tranquilli, direttore di Federpreziosi Confcommercio Imprese per l’Italia . Non solo un segno distintivo, ma soprattutto il frutto di un percorso di affermazione e posizionamento che guarda al futuro all’insegna dell’amore e della professionalità, utilizzando strutture altamente tecnologiche quali la blockchain in grado di garantire l’integrità e la persistenza dei dati inseriti all’interno del sistema. Si tratta di un lavoro corale di anni, che nasce dalla consapevolezza della tradizione e della storia bisecolare della lavorazione del corallo e del cammeo a Torre del Greco ed una grande volontà di emergere con degli obiettivi comuni.
La manifestazione ha accolto sin dalla prima mattinata un pubblico già numeroso e desideroso di fare business, che da oggi, giovedì 17 marzo, e fino a lunedì 21 marzo potrà attraversare i padiglioni in massima sicurezza, grazie all’applicazione del protocollo #SAFEBUSINESS by IEG e l’accreditamento GBAC STAR™ del quartiere fieristico.