Caro energia, Frangipani: “Un 110 per rendere energicamente autonome le aziende”
“Un 110 per rendere energicamente autonome le nostre aziende”, è la richiesta di Giordano Frangipani Presidente provinciale di Confartigianato Moda. “La mia non vuole essere una provocazione, ma una proposta seria. In questi mesi in cui le aziende sono costrette a pagare bollette onerose che incidono sui costi di produzione, perché non pensare a una rivoluzione dell’approvvigionamento energetico“, sottolinea Frangipani.
“Il 110% sta funzionando bene nell’edilizia mi chiedo allora perché non dare possibilità alle aziende di poter installare pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, uscendo difatti dalla dipendenza da gas e petrolio”, aggiunge.
Secondo il presidente provinciale di Confartigianato Moda, lo Stato potrebbe rientrare in poco tempo dall’investimento. “Durante le ore e i giorni in cui le aziende sono chiuse o nei momenti dove non si raggiungono i momenti di picco, l’energia può essere immessa in rete e la sua vendita coprirà le spese sostenute dallo stato per gli impianti”, spiega Frangipani. “Un modello virtuoso, a impatto zero e praticamente a costo zero”, conclude.