Donna si allontana da casa in auto, ritrovata sana e salva

È una storia triste, purtroppo una delle tante che si susseguono e ci raccontano di depressione, disagi non accolti o seguiti a fatica dalla cerchia amicale e familiare. Ma la sinergia tra chi è impegnato nel controllo del territorio, le famiglie che ad essi si affidano quando in una sera di fine maggio rimangono gli unici in grado di dare seriamente una mano, ha scongiurato il peggio. Ieri sera da Arezzo si è allontanata una donna, che al momento vive una situazione di disagio. La centrale operativa dei Carabinieri di Bibbiena, attivata dal Comandante della Stazione di Arezzo che aveva poco prima raccolto la denuncia di allontanamento, ha verificato, tramite il sistema di video sorveglianza Selea installato sul territorio casentinese dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che la donna, alla guida della propria autovettura, si era diretta verso il territorio di Pratovecchio Stia.
La ricerca operata da più pattuglie impegnate in servizio di controllo del territorio ha fatto sì che la donna venisse rintracciata a bordo della propria auto in stato confusionale e affidata alle cure dei sanitari e della propria famiglia.
Ancora una volta si è rivelata decisiva la capillare presenza sul territorio degli uomini dei Carabinieri, dal centro più piccolo a quello più grande, insieme al coordinamento tra comandi e centrali  operative e al sistema video sorveglianza “lungimirante” e tecnologicamente avanzato, installato nei territori dei comuni dell’Unione dei Comuni montani del Casentino.

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